ROMA:PREMIATI GLI STUDENTI DEL PIRIA DI ROSARNO

piria premio roma8 gennaio – Se l’imperativo della  nuova scuola è formare persone competenti,autonome e responsabili,allora la risposta alle istanze della società può essere solo l’orientamento formativo lungo tutto l’arco della vita.Così si è espressa la Preside Russo durante la ricorrenza del trentennale dell’attività didattica dell’Università degli Sudi di Roma Tor Vergata,che ha visto gli studenti del Liceo testimoni di eccellenza,premiati dal Magnifico Rettore Prof.Renato Lauro.Un primo riconoscimento per meriti a Myriam Stanganelli,la più giovane studentessa dell’Università,iscritta  al primo anno di ingegneria medica,già Alfiere del Lavoro,premiata dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano;a seguire altre eccellenze  Aurora Tavernese,Carlalberto Leonardi e Agostino Rizzo.La Preside ha ribadito al Rettore che gli studenti vengono orientati fattivamente sulle scelte universitarie,ma soprattutto sull’elaborazione di un progetto professionale,oltre che esistenziale.Accanto a questo potenziamento della persona umana sta la necessità di acquisire un’adeguata comprensione del mondo civile,sociale e lavorativo con il quale ci si deve confrontare e nel quale si deve progressivamente  entrare a far parte come soggetto attivo e responsabile.Dunque risulta ancora vincente l’Offerta Formativa dell’istituto adeguata al dinamismo delle nuove generazioni ,attraverso una pratica educativa concreta,valida ed efficace e di processi educativi,formativi e didattici attuati nella quotidianità con continuità e sistematicità.La Cerimonia di premiazione è stata preceduta  dagli autorevoli interventi del Prof.Luciano Hinna,componente della  Commissione per la Valutazione,la Trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche,del prof. Enrico  Garaci,Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità,del Prof. Giuseppe Novelli,membro del Consiglio direttivo dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca.Visibilmente emozionata la preside ha salutato i suoi studenti ricordando Viktor Frankl “L’adolescente per mettere  le ali e volare verso i compiti e le sfide che la vita pone,ha bisogno di radici forti,salde,sicure che lo trattengano e lo sostengano salvandolo anche da se stesso,quando è necessario,e che,al momento opportuno,sappiano anche lanciarlo e infondergli fiducia nella propria capacità di farcela da soli.