Rischio idraulico, Cittanova guarda al futuro. Convegno internazionale venerdi 21 giugno sulla gestione delle acque meteoriche urbane
Uno studio che coniugherà i più avanzati strumenti scientifici e ingegneristici mondiali sullo specifico “Caso Cittanova”. L’incontro internazionale, organizzato dal Settore Tecnico comunale di Cittanova, e in particolare dal dirigente Giovanni Sergi, in sinergia con il Cirf, Centro italiano per la riqualificazione fluviale, l’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, e l’Universidad Federal do Rio de Janeiro, metterà a confronto alcuni dei maggiori esperti italiani e mondiali sul tema, che illustreranno il progetto di ricerca, le metodologie e le possibili soluzioni del problema idraulico urbano a Cittanova. E, quindi, in Calabria. L’incontro, coordinato dal dirigente comunale Giovanni Sergi, si svolgerà in tre momenti specifici. Dopo i saluti del sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, del consigliere regionale Gianluca Gallo, presidente della IV commissione consiliare “Territorio e Ambiente” della Regione Calabria e del dottor Giuseppe Dangeli, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Cittanova, i contributi scientifici degli autorevoli ospiti. L’ingegnere Andrea Nardini, responsabile della ricerca e della cooperazione internazionale del Cirf, parlerà di riqualificazione fluviale come strumento utile alla mitigazione del rischio idraulico. Il professor Marcelo Gomez Miguez, docente presso il Coppetec di Rio de Janiero, illustrerà metodologie e strumenti studiati per il caso brasiliano: ovvero, l’esperienza internazionale di gestione delle acque meteoriche urbane. Il “Caso – Studio Cittanova” verrà spiegato nel dettaglio dai professori dell’Università “Mediterranea“ di Reggio Calabria, professor Giuseppe Barbaro e ingegnere Fabio Scionti. «Questo progetto ambizioso che guarda alla gestione avanzata dei fenomeni meteorici – ha commentato il sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà – deve rappresentare l’ennesimo passo verso un’apertura di Cittanova alla conoscenza e, contestualmente, al suo contesto allargato. Le difficoltà che i comuni riscontrano nella gestione delle criticità idrogeologiche e idrauliche a seguito di violenti fenomeni temporaleschi sono una priorità che noi vogliamo contribuire a risolvere. E ancor prima, sono una piaga che sta mettendo in seria difficoltà cittadini e amministratori locali. L’auspicio è che lo sforzo cittanovese non rimanga isolato. Per risolvere il problema idraulico – ha concluso – serve l’impegno di tutti».