Riconoscimento “Legalità e Cultura Dell’Etica 2013/2014” alla preside Russo
Cecil Kyenge già Ministro dell’Integrazione , Jean-Leonard Touadi,Consigliere politico al Ministero degli Affari Esteri, Paolo Ruffini Direttore di La7 , Silvia Calandrelli,Direttore Rai Educational , Antonio Cutulo della direzione generale del Miur, Lucia Goracci giornalista Rai news 24, Peter Schatzer dell’OIM,Organizzazione Internazionale per le migrazioni,Giusy Nicolini,Sindaco di Lampedusa e i governatori dei più prestigiosi Rotary Club italiani tra cui Emanuele Miano del Club Nicotera Medma e il delegato distrettuale Giacomo Saccomanno.
Il premio sarà conferito per la realizzazione di un video, sintesi di tutte le attività promosse dall’Istituto a favore dei migranti, dai corsi di alfabetizzazione di lingua italiana al centro di raccolta e smistamento di beni di prima necessità realizzato all’interno delle palestre della scuola e gestito dagli studenti,dalla collaborazione alla mensa di Mamma Africa alle varie attività culturali e teatrali condivise con gli immigrati in difficoltà.
In un contesto caratterizzato da una dimensione multiculturale e globalizzata, gli allievi e i docenti hanno sempre operato al fine di acquisire nuove consapevolezze e capacità di ricercare soluzioni adeguate ai bisogni ed alle esigenze dei più deboli; l’Istituto si è sempre distinto con una sensibilità che si esplica nella formazione globale dell’allievo,garantendo il diritto all’istruzione,alla cittadinanza ,all’educazione,costruendo un’istituzione educativa culturalmente aperta all’altro,ai processi innovativi,ma soprattutto capace di progettare,realizzare,valutare gli interventi volti alla qualificazione dell’offerta formativa educando ad una convivenza civile e democratica e valorizzando l’alterità.
Visibilmente emozionata la preside ha dichiarato che la sua scuola svolge una funzione preziosa ed insostituibile nella promozione di una società inclusiva e nella quale i saperi di cittadinanza e di responsabilità possano formare individui disposti a farsi carico di scelte impegnative oggi fortemente richieste,promuovendo non solo il diritto allo studio,ma il diritto di appartenenza e quello di cittadinanza,assicurando la partecipazione piena alla vita sociale,culturale e politica,lavorando,altresì,in una prospettiva pluralistica,che miri concretamente a valorizzare,rendendole reciprocamente produttive,tutte le differenze che già affollano la nostra scena sociale e le molte altre che ci auguriamo le nuove generazioni possano e vogliano produrre.