Riceviamo e pubblichiamo. Taurianova, la verita’ vince sempre
Le bugie hanno le gambe corte, ed anche se il Sindaco Scionti e la sua maggioranza cercano con ogni antidemocratico espediente di tacitare i consiglieri di opposizione, la verità prima o poi viene a galla, nonostante l’indifferenza generalizzata che accompagna le nostre iniziative, pur sempre finalizzate a salvaguardare il più possibile quello che resta delle casse comunali.
L’Amministrazione Scionti – nonostante abbia disatteso e vituperato le decisioni del TAR di Reggio Calabria (pur non avendole appellate), ritenendosi ancora una volta al di sopra non solo dei poveri ed insignificanti Consiglieri comunali, ma persino degli Organi Giurisdizionali – ha tentato invano di scaricare sulla massa passiva del dissesto il debito indennitario del Comune, nonostante i Giudici amministrativi avessero stabilito che lo stesso gravasse sulla gestione ordinaria dell’Ente.
Questa volta ci soccorre – inconsapevolmente ed indirettamente, come ovvio – proprio il TAR di Reggio Calabria.
Non mentivamo quando dicevamo che, ove non condivisa o condivisibile, la sentenza n. 757/2016 del TAR andasse appellata, ma avendo scelto l’Amministrazione di non impugnarla (il TAR scrive che è passata in giudicato il 28/01/2017) quanto in essa statuito non poteva più essere messo in discussione né dalla Giunta, né dal Consiglio Comunale, che non potevano che prenderne atto e darvi esecuzione.
Idem per l’ordinanza n. 261/2018, a proposito della quale il TAR scrive: “La statuizione ha acquisito efficacia di giudicato, non essendo stata appellata nei termini di legge e non può essere surrettiziamente messa in discussione tramite l’odierno strumento del reclamo”.
Non mentivamo quando dicevamo che la maggioranza stava commettendo un grave errore ad ignorare le decisioni del TAR passate in giudicato, approvando l’ipotesi di bilancio riequilibrato 2018 senza tenere conto del debito dell’Ente di € 674.196,38 nei confronti della ditta espropriata.
Non mentivamo quando rilevavamo che non fosse atto impugnabile la delibera del Commissario ad acta e che il reclamo proposto dal Comune di Taurianova il 18.10.2018 servisse solo a depistare e prendere tempo, esponendoci ad una prevedibile condanna alle spese processuali: il TAR, con la sentenza n. 39 del 25.01.2019, ne ha dichiarato infatti la inammissibilità condannando il Comune al pagamento delle spese legali “atteso che il comportamento contraddittorio e allo stesso tempo defatigatorio da quest’ultimo tenuto sul piano amministrativo non ha fatto altro che ritardare l’esecuzione dell’ordinanza n.261/18 di questo TAR”. Sostanzialmente il TAR bacchetta il Comune di Taurianova (e quindi il sindaco) di avere voluto solo allungare i tempi di pagamento del debito.
Non mentivamo quando dicevamo che fosse assurdo che i legali dell’Ente non avessero fornito il parere sulla impugnabilità o meno degli atti, nonostante i solleciti del Sindaco e dell’Assessore al ramo.
A questo punto o gli avvocati che il Sindaco ingegnere si è scelto e del quale si dichiara soddisfattissimo parlando di “ottimi risultati” (v. delibera di Giunta Comunale n. 7 del 15/01/2019) lo hanno male consigliato (e questo non va bene) oppure è stato lui a male indirizzare i legali (e neppure questo va bene).
Ed a proposito del prossimo bando avvocati, forse il Caro Sindaco avrebbe dovuto pretendere qualcosa di meglio dal suo efficiente staff. La convenzione avvocati, glielo avevamo ricordato per tempo, che era prossima a scadere, ma, visto che non presta ascolto a quello che diciamo, gli è “sfuggito” ed ora è “costretto” a disporre la proroga, così come accaduto per i rifiuti ed altre dimenticanze ancora (acqua inclusa).
Troppi impegni, davvero troppi per poter tenere tutto a mente!
Non ci resta che sperare che il Signor Sindaco presti attenzione al prossimo bando per la selezione dei legali di fiducia dell’Ente, e, esterofilia a parte, faccia predisporre la nuova convenzione con scadenza 2020 (e non come ha, magari distrattamente, già deliberato per tre anni), perché, se ben ricorderà, il suo mandato scade a fine 2020, e non è detto che il popolo confermerà entusiasta un altro mandato Scionti.
O non vorrà pensare anche per questo contratto al “Dopo di noi”?
Taurianova, 30.01.2019
I Consiglieri Comunali
Filippo Lazzaro e Maria Stella Morabito