Riceviamo e Pubblichiamo. Nicotera. Corteo di Kreonte, trionfo dell’individualismo
Editoriale.- Premetto che, mercoledì 24 luglio, avevo scritto un sms al parroco don
Francesco Vardè per organizzare una fiaccolata/marcia, per poi coinvolgere, con lo stesso, tutta la società civile e le istituzioni presenti sul territorio, a favore del tabaccaio di Nicotera, Carmine Zappia. Prima di tutto, nel fare visita di solidarietà, ne ho parlato con lo stesso Zappia e con la sorella Giulia, ricevendo la loro adesione. Per come avevo già scritto al parroco nell’sms, visto che non poteva rispondermi al telefono, anche a loro avevo anticipato che avremmo atteso l’esito del consiglio comunale del 25 luglio per poi promuovere un incontro con le associazioni e le istituzioni, affinché fosse condivisa e partecipata la manifestazione. La mattina del 29 luglio, in occasione della cerimonia in piazza Garibaldi in memoria del carabiniere ucciso a Roma, Mario Cerciello Rega, ricordavo successivamente al Sindaco l’organizzazione della manifestazione, ipotizzando di convocare le associazioni locali e provinciali per venerdì 2 luglio al Comune e proporre, visto che ormai erano passate due settimane dal fatto, una manifestazione ben organizzata e ben partecipata, con anche gli emigrati di Nicotera che, nel frattempo, sarebbero tutti rientrati al paesello. Avremmo potuto fissare una data di comune intesa.
Il Sindaco, però, mi informava che aveva avuto richiesta da parte dell’associazione Kreonte e che la stessa, sua sponte, intendeva organizzare un corteo per sabato 3 luglio.
Ad oggi, l’organizzazione da parte dell’associazione Kreonte, si limita a dei post su Facebook scritti dalla vice presedente dell’associazione, in data 29 luglio e poi ripetuto in data odierna 31 luglio che, per caso ho letto, essendo postati sul suo profilo personale Facebook e sul gruppo Facebook Nicotera Siamo Noi sempre dalla stessa amministrato e che, solo chi è tra gli iscritti, può leggere. Con stupore noto che nulla è annunciato, fino ad oggi 31 luglio, alle ore 21.00, sul sito ufficiale Facebook della Kreonte. Ed ancora, ad oggi, nessuna adesione si nota sui social. Altresì lascia perplesso il fatto che anche sul sito Facebook del presidente dell’associazione Kreonte, Mimmo Tripaldi, non vi sia alcun cenno della manifestazione. Si rischia un flop? O peggio? E a chi gioverà tutto questo? Qual è il fine vero di questa frettolosa corsa al primariato? E grave sarebbe se si venisse a sapere che ci possa essere qualche istituzione già informata su questa “manifestazione in sordina”. Né un comunicato e né un manifesto in Città e né un articolo sui giornali dove gli stessi Kreontini scrivono, nella loro qualità di corrispondenti.
Questo significa che la Dell’Acqua continua ad usare solo e soltanto i ristretti social personali, senza coinvolgere le associazioni con un invito diretto e formale, e che, poi, gioco forza, saranno probabilmente assenti o minimamente rappresentati al corteo perché nulla sapevano e a nessuno dei loro singoli iscritti avranno potuto estendere l’invito, con il rischio che poi le associazioni e la cittadinanza vengano tacciate di assenteismo o di insensibilità. Così facendo, seppur sia noto che “a pensar male spesso ci si azzecca”, viene da considerare che solo la solita e ormai nota “finta eroina”, potrà continuare a recitare ad immolarsi sull’altare dell’antimafia di facciata.
Tutto ciò premesso, comunico la non adesione alla manifestazione di Kreonte né come persona, né come presidente dell’Accademia che attualmente rappresento. La gestione opaca della neonata associazione Kreonte, stante a quanto dichiarato alla stampa dal socio fondatore e benefattore Rosario Marra, sul quale, tra l’altro, si sono basate le uniche tre manifestazioni organizzate dalla stessa, lascia perplessi in merito alla mal programmata manifestazione di solidarietà al tabaccaio Zappia.
In particolare, mi domando: la Dell’Acqua a che titolo può esporsi pubblicamente per promuovere un corteo di solidarietà ad una vittima di mafia se è suo costume attaccare sui social rappresentanti dello Stato quali Nicola Gratteri, Franco Gabrielli e Antonio Miceli per citarne alcuni? La risposta la attenderò sabato prossimo.
Per chi volesse approfondire quanto esposto, si allegano gli articoli che parlano dell’opacità di Kreonte e i due post della Dell’Acqua su Facebook del 1° settembre 2017 e del 1° settembre 2018 contro gli uomini dello Stato sopra citati e, qualcos’altro, tralasciando qui, le continue diffamazioni sui social.
Antonio Leonardo Montuoro – Editore e Presidente Accademia
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