Riceviamo e pubblichiamo. Le priorita’ del Comune di Polistena: Oscurare i gruppi consiliari di minoranza
Sin dall’inizio della consiliatura il Gruppo Consiliare Polistena Futura, che mi onoro di guidare, ha sempre reputato importante informare i cittadini sulle proprie attività ma anche su scelte politiche sbagliate e sperperi di denaro pubblico dell’Amministrazione comunale di Polistena. Lo facciamo costantemente sui social ma anche con l’affissione di manifesti. Evidentemente questa attività incisiva ha dato fastidio. A differenza del gruppo di maggioranza, Polistena Futura ha sempre affisso i manifesti sui tabelloni e mai su muri o pensiline, questo perché abbiamo da sempre portato avanti una politica di rispetto del decoro urbano. Nei giorni scorsi è stata diramata una comunicazione a firma del Capo Ripartizione Sorveglianza e Polizia Amministrativa che subordina l’affissione dei manifesti ad una richiesta con consegna dei manifesti stessi agli uffici per l’affissione. Come Gruppo ne abbiamo preso atto ma rifacendoci al Regolamento sulle Pubbliche Affissioni approvato dallo stesso Ente ho chiesto la visione del registro cronologico delle affissioni, dell’elenco delle postazioni e del tariffario, una volta recatomi al Comando. Peccato che non fossero disponibili. L’art. 36 del Regolamento prevede la visione di questi registri proprio a tutela anche della trasparenza della procedura ma molto probabilmente sarà sfuggita la cosa. Aggiungo che, negli ultimi tempi, gli spazi per le affissioni sono drasticamente diminuiti a Polistena (chissà come mai?) ed inoltre mi chiedo come mai la priorità siano diventate le affissioni e si trascurano, invece, tante situazioni gravi ed allarmanti come per esempio un ponte che dovrebbe essere chiuso, in base ad ordinanza commissariale basata su relazione tecnica che lo dichiara pericoloso, ma su cui viene tollerato il passaggio continuo ed intenso di autovetture. Mi chiedo inoltre con quale diritto vengono rimossi manifesti delle minoranze quando lo stesso ufficio continua a lasciare la “marchiatura a fuoco”su alcuni muri della nostra cittadina con il simbolo comunista e la scritta Vota Tripodi. Aspettiamo che gli uffici competenti rimuovano i segni evidenti di chi ha deturpato la nostra cittadina.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”