Riceviamo e pubblichiamo. La mano de Dios il messaggio e’……..identitario!!
Nei giorni scorsi abbiamo letto sulla pagina istituzionale del Comune di Polistena ed anche sui quotidiani un messaggio del signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, in cui tenta di spiegare ai cittadini le improbabili connessioni tra il murales raffigurante Maradona, i bronzi di Riace e la storia della nostra comunità. E’ fantastico ammirare le giravolte e le mille contraddizioni del dott. Michele Tripodi che come sempre ci stupisce con le sue affermazioni che rasentano l’ilarità collettiva. Scrive il dott. Michele Tripodi “Il muro, prima deturpato dall’affissione selvaggia“, a questa frase dovrebbe aggiungere chi si rendeva protagonista dell’affissione selvaggia e cioè IL SUO GRUPPO POLITICO!!! Polistena Futura, invece, ha sempre affisso i manifesti sui tabelloni dedicati avendo sempre rispettato il decoro urbano e non avendo mai imbrattato i muri. Che il signor Sindaco parli di muri deturpati dall’affissione selvaggia, quindi, fa molto ridere. Scrive ancora il dott. Michele Tripodi “l’arte dei murales di strada appunto é di per sé una sfida al sistema” e questa affermazione merita un approfondimento su come dobbiamo interpretare il concetto di “sistema”. Per il signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, la sfida al sistema è un murales commissionato e pagato dalle istituzioni mentre lo stesso dott. Michele Tripodi ha più volte fatto coprire diversi murales apparsi qualche tempo fa nella nostra cittadina e che rappresentavano la vera sfida al sistema proprio perché liberi, irriverenti, non commissionati dalle istituzioni e non eseguiti dietro pagamento. Quei murales rappresentavano la vera essenza di un’artista di strada ma il signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, evidentemente queste cose le ignora nonostante in qualche commento sui social si è scagliato contro chi si è permesso di esprimere un’opinione sul murales “La mano de Dios” ergendosi a professore di arte moderna e metropolitana. Dopo questi strafalcioni il signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, si supera nella sua personale narrazione di quanto rappresentato. Retorica allo stato puro. Lo sport è sport e se Maradona non si discute come campione bisogna dire che quanto rappresentato sul murales è un chiaro ed evidente comportamento antisportivo e scorretto. Non ci sono giustificazioni da ricercare fuori da quella partita, sul muro di Polistena si sta osannando l’antisportività che oltretutto non ha alcuna connessione con i bronzi di Riace e con Polistena. Il signor Sindaco, dott. Michele Tripodi, scrive che “il messaggio è rivoluzionario”, per quanto mi riguarda questo messaggio è identitario proprio di chi si identifica in comportamenti scorretti pur di raggiungere i propri obiettivi. In quella partita Maradona fece un’altra rete, probabilmente il più bel gol della storia del calcio ma la DISASTROSA AMMINISTRAZIONE TRIPODI non esalta la creatività, l’abilità, la tenacia, la caparbietà, la voglia di vincere, esalta invece l’antisportività.
Non c’è alcun elemento rivoluzionario in tutto questo.
Non c’è alcuna sfida al sistema.
C’è solo tanta retorica.
Per questo motivo riteniamo il messaggio inopportuno ancor di più visto che è posto davanti ad una scuola e pensiamo che sia alquanto fuori luogo anche come foto del profilo facebook del Comune di Polistena.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA”