Riceviamo e pubblichiamo. Alla faccia della Democrazia
A Polistena sembra quasi che siano trascorsi anni luce da quando la stessa cittadina era
protagonista di una politica che esprimeva idee e uomini nel panorama partitico e politico che
contava. A pochi giorni dall’ultimo Consiglio comunale è triste constatare che il signor sindaco,
dott. Michele Tripodi, e la sua maggioranza considerino le riunioni del consiglio come passaggi
obbligati e non come quello che dovrebbero essere, il momento più alto di confronto politico e
democratico della cittadina. E’ la dimostrazione della chiusura mentale in cui si avvinghia una
maggioranza priva di idee e di contenuti. Riunioni di consiglio in cui viene proibita qualsiasi tipo di
registrazione, in cui è stata respinta la proposta del Gruppo Consiliare Polistena Futura di diretta in
streaming ed in cui viene bocciata la richiesta di rettifica dei verbali erroneamente trascritti.
Praticamente siamo di fronte ad una maggioranza che redige i verbali a suo uso e consumo nel
totale disinteresse delle istituzioni investite della questione dal sottoscritto e da tutto il gruppo
consiliare di Polistena Futura. In questi mesi abbiamo presentato in Consiglio oltre 40 mozioni per
stimolare l’azione dell’Amministrazione su temi per noi fondamentali. Nella riunione del 26
maggio scorso abbiamo posto l’attenzione sulla raccolta delle pile esauste, sulla raccolta dei
farmaci usati e scaduti, sulle comunità energetiche e su altri argomenti. Dispiace prendere atto
che nessuna discussione è stata intrapresa dalla maggioranza che ha bocciato tutte le iniziative del
nostro gruppo così come fatto per tutte le altre in precedenza. Sentire il signor sindaco, dott.
Michele Tripodi, affermare in aula testuali parole “E’ inutile che continuiate a presentare mozioni”
avvilisce il senso alto della politica. Tutto questo….alla faccia della democrazia! Come fatto in
precedenza il sottoscritto ed il gruppo Polistena Futura invita il signor sindaco, dott. Michele
Tripodi, a parlare di Politica se ne è capace e non continuare a confondere la stessa con slogan
evergreen infarciti di vittimismo ed autoesaltazione.
FRANCESCO PISANO
CAPOGRUPPO CONSILIARE “POLISTENA FUTURA