PUBBLICATO IL BANDO PER L’ASSEGNO DI SOPRAVVIVENZA Da un minimo di € 50,00 ad un massimo di € 250,00
L’Amministrazione Comunale ha dato prova di realizzare concretamente e tempestivamente quanto stabilito con delibera di Consiglio Comunale poche settimana fa, seppure le forze che si riconoscono nell’opposizione hanno in modo irresponsabile ed indegno tentato di ostacolare e sminuire la portata storica dell’iniziativa adducendo motivazioni infantili senza nessun contenuto politico.
C’è poco da obiettare, dare un aiuto a chi ha bisogno in un momento di grande difficoltà economica, è senz’altro un sollievo, ma soprattutto costituisce un segno incontrovertibile di fiducia, speranza, solidarietà verso quei cittadini, giovani in particolare, che oggi si vedono abbandonati da tutto e da tutti. A costoro, va il nostro primo pensiero di vicinanza che con l’assegno di sopravvivenza si materializza a Polistena, seppure sappiamo bene che la vastità del disagio sociale nei nostri territori è tale da richiedere un intervento dello Stato vero, serio, non più rinviabile, per la creazione innanzitutto di opportunità ed occasioni di lavoro.
Dopo l’abbattimento dell’IMU sulla prima casa, oggi con l’assegno di sopravvivenza, ovunque si parla di Polistena come un modello da seguire, specie nelle politiche sociali, dove riteniamo di avere restituito qualità ai servizi oltre che dignità professionale agli operatori impegnati, finalmente con un contratto di lavoro.
Fino al 19 giugno sarà possibile presentare domanda per l’assegno presso gli uffici comunali che daranno agli utenti assistenza ove ce ne sia bisogno.
L’importo dell’assegno, a seconda del numero delle istanze ammissibili, è variabile da un minimo di 50 e fino a 250 Euro al mese per sei mesi (anno 2013) con decorrenza da luglio. Ad ottobre il bando verrà poi riproposto per definire gli aventi diritto nell’anno successivo (2014).
Il modello da utilizzare per compilare la domanda è scaricabile anche dal sito internet del Comune.
Ai sensi del regolamento approvato, hanno diritto all’assegno di sopravvivenza i giovani polistenesi tra i 18 e 29 anni che risiedono in un nucleo familiare di almeno due componenti, nel quale non vi siano persone che lavorano o percepiscano altro tipo di sussidi, non vi siano proprietari di più abitazioni oltre a quella principale, o ancora i suoi componenti non siano coinvolti in circostanze giudiziali dove il comune é parte offesa.
Il richiedente non deve essere moroso nel pagamento di tributi comunali, avere liti pendenti di natura extratributaria con il comune, avere procedimenti pendenti o condanne per gravi reati di cui all’ articolo 416 bis del c.p..
All’interno di uno stesso nucleo famigliare non è possibile beneficiare di più assegni.
Invitiamo tutti i cittadini che ritengono di poter rientrare nella casistica stabilita, a fare domanda e non ascoltare i detrattori dell’iniziativa che in questo caso oltre a fare un danno politico a se stessi farebbero un danno economico alle persone davvero bisognose.