Prima riunione della Comunità del Parco dopo la nomina del nuovo Presidente, Giuseppe Bombino .
”Il Presidente Bombino si presenta ai rappresentanti delle Comunità locali con un discorso profondamente sentito, con il quale tra riferimenti storici e racconti di esperienze ed emozioni legati all’Aspromonte, traccia le linee principali del proprio pensiero: “L’infrastruttura, l’ossatura dell’Aspromonte con le sue peculiarità sono note, ma deve essere sovrapposta al luogo fisico una struttura immateriale, in cui ritrovare un sentimento di identità e di riconoscimento. Il regime di protezione che regola le risorse della montagna sarà elemento coordinatore di una strategia complessiva, in cui troveranno posto anche i percorsi già tracciati dai miei predecessori, di cui ho individuato le azioni che ritengo di valorizzare e da cui ho tratto ispirazione.” – “Vorrei che mi aiutaste a non tradire questa terra, -continua Bombino rivolgendosi all’Assemblea- ciascuno potrà mantenere le proprie specificità in una visione totalizzante dell’area del Parco, che se nel passato è stato visto come portatore di vincoli, oggi deve essere chiaro a tutti che è in primo luogo opportunità irripetibile per lo sviluppo del territorio. L’area del Parco non è un isola distante, ma è il centro immutabile di una opportunità.”Il Presidente Bombino, dopo aver trattato argomenti fondamentali quali spopolamento delle aree interne, turismo, lavoro, finanziamenti europei, chiude soffermandosi su ciò che considera l’unicum del territorio: la vicinanza tra mare e montagna – “Vorremmo che l’Aspromonte arrivasse fino al mare sfruttando il concetto della contiguità. La prima porta del parco è nel Mediterraneo. Aboliamo polarizzazioni e divisioni tra ambienti, solo così si può vincere la competizione internazionale.”Grande apprezzamento e piena disponibilità da parte dei Sindaci per il neo-Presidente e gli auguri dei predecessori Autelitano e Alvaro chiudono un’ Assemblea improntata sulla continuità da una parte e sulla proposta di innovazione e di rilancio dall’altra, in piena sintonia tra i rappresentanti delle realtà territoriali presenti.Dopo l’Assemblea Bombino e Zampogna continuano a dialogare sul palco di Tabularasa, allestito a San Giorgio Morgeto in collaborazione con l’Ente Parco, in un dibattito dal tema “La forza delle tradizioni: il cibo dell’Aspromonte”, in cui sono state toccate diverse tematiche: dal paniere dei prodotti del Parco, all’identità del territorio nei prodotti, al ritorno alla terra e all’economia reale.Grande successo per l’iniziativa di San Giorgio, che ha visto anche momenti dedicati ai bambini e il concerto di musica folk di Otello Profazio e che inaugura nel modo migliore la collaborazione con Tabularasa che prevede ancora 3 serate dedicate a temi strettamente legati alla natura, alla cultura, alle tradizioni e al ruolo del Parco nello sviluppo sostenibile del territorio, nei suggestivi Comuni di Palizzi, Gambarie e Gerace.“ Vedere uno dei borghi più belli e rappresentativi del Parco animarsi attraverso la partecipazione ad un dibattito su un tema fondamentale per l’Ente è una grande soddisfazione e apre le porte ad un’estate all’insegna della natura, della cultura e delle tradizioni” -commenta Bombino, che annuncia- “al più presto terrò una conferenza stampa in cui, oltre a presentare le iniziative del Parco durante l’estate, mi soffermerò sulle principali linee programmatiche che contraddistingueranno la mia presidenza , ritenendo essenziale e corretto iniziare il mio percorso con profonda trasparenza e chiarezza.