Porto degli ulivi, inaugurato “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà”.
E’ stato inaugurato sabato scorso al Centro Commerciale “Porto degli Ulivi” di Rizziconi “Lo zoo che vorrei. Animali in libertà”.
Più di 140 animali di peluche, in pet 100% riciclato a grandezza naturale, un’ attrazione spettacolare e divertente, ma al tempo stesso etica ed educativa, grazie alla quale bambini, studenti, ma anche adulti potranno conoscere gli animali rispettandoli.
Lo zoo con scenografie curate nei minimi dettagli, abitato da animali di tutto il mondo: dalle fattorie alla savana, dalla giungla alla foresta, dall’Australia al Polo Nord, rettili e volatili.
Otto le aree tematiche che offrono al pubblico la possibilità di conoscere attraverso un’interazione emozionale e coinvolgente le abitudini e la storia degli animali e le caratteristiche dei diversi ambienti dove vivono, facendo comprendere inoltre l’importanza della salvaguardia e della coesistenza con il meraviglioso mondo animale.
Uno “zoo” itinerante”, che permette ai visitatori di osservare ogni particolare delle varie specie attraverso i 144 peluche che riproducono perfettamente e a grandezza naturale gli animali presenti in vari continenti, liberi di sprigionare la loro bellezza e i loro reali colori, realizzati con cura e maestria da Hansa Creation nel pieno rispetto dell’ambiente: tutto il materiale utilizzato per l’imbottitura è infatti 100% pet riciclato.
Inoltre è presente un acquario multimediale dove i bambini possono vivere l’esperienza dell’oceano in prima persona, tra i pesci colorati, grazie all’avanzata tecnologia di visori 3D.
Dopo il tradizionale taglio del nastro,Nicola Loiacono, direttore del Centro Commerciale, si è soffermato sull’importanza dell’evento, rivolto in modo particolare ai bambini.
Alla mostra è legato un concorso didattico “Lo zoo dei bambini” e il lavoro più bello sarà premiato il 22 aprile.
Tante le scuole che hanno chiesto di visitare lo zoo, anche da fuori provincia, per questo ci saranno dei pulmann che accompagneranno gratuitamente i ragazzi .
Caterina Sarbara