Porto: Cgil, Cisl e Uil scioperano l’8 novembre contro il governo
La prima mobilitazione dei lavoratori di novembre è prevista per venerdì 8. Incroceranno le braccia i lavoratori del settore portuale che aderiscono alle organizzazioni sindacali UIL Trasporti, FIT-CISL e FILT-CGIL. Questo sciopero durerà per l’intera giornata. Sempre nello stesso giorno, i lavoratori del settore delle autorità portuali aderenti a UGL Trasporti si fermeranno per 8 ore con modalità stabilite territorialmente.
La successiva giornata di sciopero prevista è quella di lunedì 11 novembre. In questo caso l’agitazione riguarda il settore aereo. Si fermerà il personale del gruppo Meridiana (Meridiana Fly, Meridiana Maintenance, Air Italy) aderente alle organizzazioni sindacali UGL Trasporti, FILT-CGIL e FIT-CISL. Lo sciopero durerà quattro ore, dalle 12 alle 16.
Entro il 15 novembre (in molte città italiane sarà proprio in questa data) è previsto anche lo sciopero generale, che coinvolge tutti i settori lavorativi. L’agitazione è stata indetta da CGIL, CISL e UIL e durerà quattro ore. I giorni e la durata verranno comunque stabiliti singolarmente in base al luogo. Questa mobilitazione è stata decisa dai sindacati durante una riunione, in modo da stabilire le modalità di azione per la protesta contro la legge di stabilità decisa dal Governo, la quale, secondo i sindacati, non sarebbe determinante per un vero cambiamento per il Paese.
Gli scioperi di novembre continuano nella giornata di venerdì 22. In questo caso sono previste diverse mobilitazioni nel settore aereo. Si fermerà per quattro ore il personale Soc. Enav, dalle 13 alle 17. Sempre negli stessi orari, sciopereranno i lavoratori del personale gruppo Alitalia Cai e del settore trasporto aereo, relativamente ai servizi di assistenza al volo e di trasporto dei passeggeri.
Per 24 ore, comunque, incroceranno le braccia tutti i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale ed indotto degli aeroporti e il personale Socc. Sea e Sea Handling degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa.