Polistena, Il Senatore Auddino replica al Sindaco

Forse in Italia non si sa (e neanche noi lo sapevamo) ma è proprio così: la città di Polistena è un’isola felice! Infatti, in questi giorni il sindaco della città Michele Tripodi con un comunicato stampa ha espresso l’intenzione di rinunciare al fondo di 100mila euro spettanti al comune di Polistena dei 20 milioni che il Governo erogherà per il finanziamento di opere pubbliche ai Comuni calabresi. Questa sua affermazione non ci coglie di sorpresa. Infatti è sotto gli occhi di tutti i cittadini e dei tantissimi forestieri e turisti che Polistena è un’isola felice, paragonabile come pulizia ed ordine ad una città del nord Europa.
Già appena si giunge in città si rimane colpiti dalle circa 200 palme dateci in dono da un benefattore (spese soltanto 17 mila euro circa per trasporto e piantumazione) che abbelliscono la “Palm Beach d’Italia”. Rimanendo alle periferie si può passeggiare per le strade che fiancheggiano il fiume Vacale, prive di rifiuti di ogni genere; fare una capatina alle aree sportive, con stadi forniti di tribune coperte e una piscina coperta gestita da imprenditori locali da far invidia a quelle del Foro Italico; alla zona industriale con le sue strade pulite e scorrevoli; all’isola ecologica, dotata di cassonetti di ultima generazione e dove con la innovativa “Card“ del cittadino i rifiuti possono essere conferiti in modo tecnologicamente avanzato; salendo per via Montegrappa si ammira il moderno elisoccorso dell’ospedale, operante anche nelle ore notturne, la cui spesa di 300mila euro che grava su noi polistenesi è ben giustificata.
Proseguendo poi in macchina verso il centro, facilitati da un piano di viabilità oculato, si arriva al parco Villa Italia, dove si possono ammirare alberi, arbusti e siepi ben curati (caratteristica, questa, di tutti i parchi pubblici di Polistena) e dove i marciapiedi dei viali, forniti da pavimentazione adeguata, invitano a passeggiate comodissime. Una passeggiata comodissima si può fare anche lungo il frequentatissimo Corso Mazzini, pieno di negozi ed esercizi commerciali, grazie ad un regolamento comunale che ne ha favorito lo sviluppo. Se si vuole poi fare un giro per i negozi di piazza della Repubblica e vie adiacenti le sere dei fine settimana sono quelle più indicate: l’isola pedonale ti permette di respirare aria pulita e di passeggiare sui marciapiedi privi di barriere architettoniche. Arrivando su piazzetta Bellavista si può ammirare l’opera dello scultore Renda “La Fortuna”, ritornata finalmente al popolo; proseguendo poi per via Trieste, la cui denominazione è rimasta tale grazie al buon senso degli amministratori e non a quello della Prefettura, si arriva al Mercato Coperto Comunale, con i suoi 12 box occupati da produttivi negozi e su piazzale Trinità, dove si può passeggiare tranquillamente grazie ai dissuasori stradali posti all’inizio della strada e godersi il panorama della Piana con un cannocchiale fisso costato solamente 6mila euro circa. Si potrebbe continuare ancora, ma ci fermiamo qui per adesso. Siamo sicuri che la nostra Amministrazione comunale continuerà a sorprenderci ancora, e noi polistenesi siamo sempre di più consapevoli di essere proprio fortunati a vivere in questa isola felice, dove
chi ci amministra non ha bisogno di una fiches da CENTOMILA EURO!
Polistena, 7 gennaio 2019