Palmi, soddisfazione del Coordinamento Rossella Casini per il presidio di libera
Il Coordinamento Rossella Casini di Palmi esprime soddisfazione per la costituzione del Presidio Libera di Palmi che sarà intitolato alla giovane fiorentina scomparsa per mano mafiosa il 22 febbraio del 1981
Venerdì 25 ottobre ci saremo anche noi alla manifestazione durante la quale Don Luigi Ciotti darà il battesimo al presidio.
Il Presidio per noi rappresenta il naturale proseguimento del percorso che come Coordinamento avevamo iniziato il 28 luglio del 2013 quando per la prima volta organizzammo un incontro pubblico per ricordare la figura di Rossella Casini.
Avevamo deciso di impegnarci perchè spinti dalla necessità di rompere il muro del silenzio e per interrompere la narrazione negativa con la quale veniva descritta la nostra comunità.
Tra la fine degli anni 70 ed i primi degli anni 90 Palmi fu teatro di una terribile faida in cui morirono ammazzate 54 persone e ferite oltre 70. Una vera e propria mattanza che segnò la vita della città. E’ in quel contesto che viene fatta sparire Rossella Casini.
Sin da subito abbiamo fatto riferimento ad un importante lavoro, teso a far uscire dall’oblio quella tragica storia, che si era sviluppato a Firenze, città dove viveva Rossella. Ci riferiamo in particolare a quello delle nostre care amiche Fiamma Negri e Giusi Salis che scrissero e interpretarono un testo teatrale, intenso e coraggioso, ispirato dalla lettura degli atti processuali, “Ultimo domicilio sconosciuto” E poi ancora dal libro “Io Parlo” scritto dalla brava giornalista Francesca Chirico.
Durante quella iniziativa abbiamo promosso una mozione consiliare con la quale chiedevamo l’intitolazione di una piazza o una via per ricordare il sacrificio di Rossella Casini. Un gesto che avrebbe dovuto rappresentare una sorta di riconciliazione tra la giovane fiorentina e la città in cui aveva perso la vita.
Siamo stati per lungo tempo concentrati a raggiungere l’obiettivo. Le nostre numerose prese di posizione pubbliche sono servite a scuotere le coscienze e soprattutto per vincere la ritrosia, dimostrata almeno inizialmente, dalla allora compagine amministrativa.
Infatti, dopo tanti proclami gli amministratori dell’epoca hanno dovuto finalmente ottemperare ad un indirizzo votato dalla maggioranza dei consiglieri comunali
La via intitolata a Rossella Casini adesso c’è. Per noi è un risultato importantissimo. Serve adesso continuare nella lotta per far prevalere la cultura della legalità e per sconfiggere definitivamente l’oppressione mafiosa che tanti danni ha fatto anche nella nostra città. In tal senso offriamo sin da subito la nostra collaborazione al nuovo Presidio di Libera.
Palmi 22.10.2019
Per il Coordinamento Rossella Casini di Palmi
Enzo Infantino