Palmi in concerto un duo pianistico tutto calabrese
Il concerto ha avuto luogo sabato 24 Novembre, i giovani pianisti si sono presentati al pubblico palmese portando un’interessante e vario programma . Sono partiti con la Fantasia D. 940 di Franz Schubert, uno dei pezzi più conosciuti del repertorio a quattro mani, composta nel 1828 e pubblicata postuma, considerata una vera e propria poesia sonora che alterna momenti di pace a momenti di tempesta. Ha seguito poi la Ouverture de “la Gazza Ladra”, che ha entusiasmato i presenti, anche perché, come noto, è una delle composizioni più conosciute che riesce sempre a coinvolgere. Il secondo tempo del concerto si è aperto con le Variazioni su Tema di Schumann op.23, dieci variazioni ognuna delle quali mostra un carattere differente, ha seguito poi l’esecuzione di una composizione dal carattere più contemporaneo, il Poema Sinfonico “ I Pini di Roma” di Respighi. Il poema sinfonico diviso in quattro movimenti presenta, come lo stesso Antonio Matarazzo ha voluto spiegare prima dell’esecuzione, un carattere simbolico, ognuno dei movimenti rappresenta infatti un momento del ciclo vitale, dalla tranquillità della fanciullezza si passa alla tempesta dell’adolescenza per arrivare alle poesia tipica della stagione dell’amore seguita poi dalla sicurezza tipica della maturità, l’esecuzione di questa composizione è sicuramente stata l’esecuzione che più ha saputo valorizzare i due pianisti che sono stati salutati dal pubblico con un caloroso applauso.