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PALMI: IL CENTROSNISTRA COMPATTO A SOSTEGNO DEGLI IMPRENDITORI PALMESI VITTIME DEL RACHET

 

E’ bene, allora, ribadirlo con serena determinazione: noi nel centrosinistra possiamo avere opinioni diverse su molti temi – come è giusto e normale in una grande forza popolare e senza padroni di turno –  ma abbiamo una ed una sola voce sui temi della difesa del prestigio delle pubbliche Istituzioni cittadine e   della loro libertà da ogni  rischio di condizionamento. Abbiamo una ed una sola voce nella    difesa piena  dei cittadini e degli imprenditori che trovano il coraggio di ribellarsi al giogo della ndrangheta.

Su questi temi     abbiamo il dovere di costruire l’unità della città proprio perché avvertiamo la necessità di difendere la  sua storia, la sua alterità, la sua avversione ad ogni potere economico inquinato e ai tentativi della ndrangheta di condizionare l’esercizio delle libertà civiche e le scelte gestionali della Pubblica Amministrazione.

In questi giorni sono accaduti fatti di straordinaria importanza che non possono essere accolti dal silenzio della politica e  delle Istituzioni cittadine: alcuni imprenditori hanno rotto la legge dell’omertà, vinto la paura ed  hanno attivamente collaborato con gli inquirenti per  fermare  i loro estorsori individuati in esponenti della cosca Gallico. I processi –  come è giusto che sia –  accerteranno le giuste responsabilità ma la Città e le sue rappresentanze hanno  l’irrinunciabile dovere morale di   stare   pubblicamente e senza incertezze con gli imprenditori vessati perché nella loro libertà  dal ricatto c’è la libertà della città e di  ciascuno di noi.

Anche sul sequestro Mattiani si mena il can per l’aia evitando di entrare nel merito delle questioni che   abbiamo posto  da tempo. E nel mentre prendiamo atto positivamente della giusta  scelta assunta dal giovane ex vicesindaco di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico,  evidenziamo  che questo gesto   avevamo chiesto e consigliato  da tempo proprio a tutela della  indipendenza e della imparzialità della Amministrazione Comunale.  Abbiamo, dunque, parlato di fatti, posto  questioni di merito  che, partendo anche dallo scenario offerto dalla sentenza Cosa Mia, impongono  a tutti una attenta riflessione  nell’interesse prima di tutto della Città.

Proporremo proprio su questi temi una sessione del Civico Consesso cittadino che coinvolga  la città in ogni sua componente per assumere decisioni  che aiutino  con atti concreti chi si espone nella denuncia al racket e per   garantire  la libertà dell’economia cittadina e delle pubbliche funzioni  civiche da ogni rischio di penetrazione mafiosa.

Partito Democratico

Sinistra Ecologia e Libertà

Centro Democratico

Sinistra Per Palmi

Palmi Domani