Palizzi (RC): riunita l’assemblea della Comunità del Parco Nazionale dell’Aspromonte
Il Commissario straordinario dell’Ente, dott. Antonio Alvaro, è intervenuto più volte per rimarcare tale importante aspetto nel corso dell’Assemblea, trovando ampia condivisione nei Sindaci e nei delegati che hanno partecipato all’assemblea itinerante.“Il Regolamento – ha spiegato Alvaro – è uno strumento si rivelerà fondamentale e che costituirà la linea direttrice dell’Ente, insieme al Piano del Parco e al Piano Pluriennale economico e sociale, una volta approvato, definitivamente, dal Ministro dell’Ambiente e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.Il Sindaco “padrone di casa”, Sandro Autolitano ha dato il benvenuto a tutti i rappresentanti degli altri Comuni intervenuti, esaltando il Parco Nazionale dell’Aspromonte quale “risorsa straordinaria che, ad oggi, va supportata e valorizzata affinché a beneficiarne siano i nostri territori e le nostre collettività”, spiegando come “il Commissario Alvaro stia attuando quella politica di inclusione e coinvolgimento delle comunità locali nella programmazione dell’Ente”.La piena condivisione dei percorsi da intraprendere, nell’ottica di una strategia condivisa che veda coinvolti i Comuni e l’Ente, non potrà che continuare a far raggiungere risultati importanti, con l’unico obiettivo di proseguire nella valorizzazione del territorio e nella ferma difesa della riserva naturale del Parco.“Il nostro è un patrimonio di inestimabile ricchezza – ha dichiarato il Commissario dell’Ente Antonio Alvaro – che abbiamo il dovere di far emergere e far conoscere con forza e passione, comprendendo che, se anche le difficoltà ci sono, queste vanno superate con grande impegno al fine di valorizzare i nostri territori. Con il parere della Comunità il Regolamento attende adesso l’ultimo via libera del Ministero prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e saremo il primo Ente Parco in Italia ad essere dotato di tutti i tre strumenti di pianificazione e programmazione: questo per tutti noi deve essere motivo di orgoglio”.Un Parco che “non produce non è ciò che vogliamo – ha ancora detto Alvaro – ed è per questo che intendiamo adesso definire i modelli di gestione e avviare i relativi iter per la definitiva apertura dei Centri Visita che sono dislocati nei vari centri storici, che a mio avviso rappresentano un supporto fondamentale per la promozione del territorio e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, paesaggistico e naturalistico”.Il Direttore dell’Ente Parco, Tommaso Tedesco, ha spiegato infine che, dal 2013 “una voce del Bilancio del Parco sarà destinato al Piano socio-economico” e quindi ai progetti definiti con le Comunità locali.