“Ospedale Cittanova: la sinistra nega l’evidenza dei fatti”
Il candidato sindaco Cannatà esibisce la documentazione per evidenziare la veridicità delle sue affermazioni
L’amministrazione (di) sinistra cittanovese, anche sulla vicenda dei 20 posti letto di riabilitazione decretati con il DPGR 106 del 5 luglio 2012 dalla Regione Calabria, non sapendo a quali santi votarsi, nega l’evidenza dei fatti e preferisce uscire “fuori tema”, cercando di prendere in giro la Comunità Cittanovese con carte che non centrano alcun obiettivo se non quello della propaganda di bassa lega. Questo è il DPGR di cui parliamo!
Verità avvalorata, ulteriormente, dalla delibera dell’ASP 5 di Reggio Calabria di fine 2018 che parla di 20 posti letto già previsti (proprio dal DPGR 106). Purtroppo per Cittanova, l’amministrazione regionale (di) sinistra ha riconvertito i 20 posti letto di riabilitazione in posti letto di Residenza Sanitaria Assistenziale Medicalizzata, disciplina diversa dalla Riabilitazione e con ricadute meno importanti per l’ospedale stesso. Dopo 5 anni di loro Governo Regionale, l’ospedale di Cittanova rimane ancora al palo, con le solite promesse da marinaio di chi, non sapendo come e cosa rispondere, ha deciso di evitare la verità dei fatti e degli atti, scivolando rovinosamente sul terreno a loro consueto, quello della menzogna.
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