Oppido Mamertina, Flash mob in difesa dell’ospedale
Un ospedale storico il “Maria Pia di Savoia” di Oppido Mamertina, fiore all’occhiello fino agli anni ‘90 della buona sanità che la Piana riusciva ad offrire, dove sono nati tantissimi bambini, oggi declassato, nemmeno a Casa della salute.
La grande partecipazione di cittadini, Associazioni ed Istituzioni, che nel rispetto delle misure Anticovid e alla presenza attenta delle forze dell’ordine ,hanno testimoniato come una volta la sanità era al “servizio dei cittadini,mentre oggi, vive una condizione di completo abbandono in un periodo nel quale imperversa una pandemia mortale”.
“Io sono stata salvata per un parto difficile-ha ricordato non senza emozione una signora di Oppido-in questo Ospedale”.
“Un ospedale-ha affermato Aldo Polisena, Segretario
dell’ Associazione ”Progetto Città della Piana”, che ha organizzato l’iniziativa-che per anni ha garantito una buona sanita’ soprattutto ai paesi dell’entroterra della Piana”.
“Abbiamo proposto diverse volte-ha affermato il Sindaco Bruno Barillaro- il rilancio dell’ospedale, ma abbiamo ricevuto solo silenzi incomprensibili da parte dei Commissari e della Regione”.
“Comunque –ha proseguito il Sindaco-ci siamo attrezzati con l’Asp, a norma dell’ ordinanza Regionale, a effettuare i tamponi rapidi ed antigienici”.
Enzo Mileto a nome di “Città della Piana” ha ringraziato tutte le Associazioni presenti e ha ribadito che dopo Cittanova, Taurianova e Oppido,” saremo presenti negli altri comuni dove esistono strutture ospedaliere inutilizzate”.
Sono intervenuti, tra gli altri: Luigi Ottavio Cordova ,editore del mensile “Corriere della Piana”,il quale, ha ringraziato il Vescovo Mons. Francesco Mileto,che nel corso di un’ intervista esclusiva, ha manifestato il suo sostegno a questa iniziativa.
Dopo l’intervento di Vincenzo Vorluni che ha ricostruito la storia del “Maria Pia di Savoia” e dopo l’intervento della Professoressa Antonietta Bonarrigo, la quale ha portato il saluto di tutte le Associazioni Cittadine; è intervenuto l’Onorevole Domenico Giannetta,il quale, anche in qualità di operatore della Sanità, ha riconosciuto l’importanza storica dell’Ospedale cittadino, che oggi potrebbe essere utile nella battaglia contro il covid-19.
L’onorevole Giannetta incontrerà presto il nuovo Commissario, Questore Longo, che da oggi opera in Calabria su nomina Governativa.
L’Onorevole Marcello Anastasi e il Dott. Giuseppe Zampogna, Sindaco di Scido, impegnati fuori Regione, hanno fatto pervenire dei messaggi di sostegno all’iniziativa.
Presente anche l’AUSER del territorio, rappresentata dal dott. Domenico Randazzo, i quali hanno collaborato attivamente alla manifestazione.
“Se la gente non ha fiducia nei confronti della classe politica-ha affermato Armando Foci-Presidente dell’Associazione “Progetto Città della Piana” e perché vede i politici lontani dalla gente e tutto questo ha portato al disfacimento di sette strutture ospedaliere della Piana, oggi, non utilizzate o sottoutilizzate.
Noi vogliamo la costruzione del nuovo Ospedale di Palmi ma sono passati 13 anni e ancora non è stata posata nemmeno la prima pietra ecco perché dobbiamo riaprire le strutture chiuse”.
Caterina Sorbara