Operazione “Rocca Nettuno” Quattro arresti per estorsione a Tropea
in provincia di Vibo Valentia, ed altre due persone ritenute vicine allo stesso clan, gli arrestati nell’ambito dell’operazione antimafia “Rocca Nettuno”, dal nome del noto albergo di Tropea che sarebbe stato sottoposto ad estorsione. Raggiunti da ordinanza di custodia cautelare in carcere sono il boss dell’omonimo clan Antonio La Rosa, 51 anni, detto “Ciondolino”, e suo fratello Francesco La Rosa, 42 anni, detto “U Bimbu”. Entrambi sono di Tropea. Agli arresti domiciliari sono invece finiti: Gerardo Piccolo, 41 anni, di Tropea, e Giuseppina Costa, 36 anni, di Zaccanopoli, in provincia di Vibo. Per tutti l’accusa e’ quella di estorsione ai danni della struttura turistica “Rocca Nettuno”. Per Antonio La Rosa anche l’ipotesi di danneggiamento ai danni di un’autovettura dell’albergo.