Nuovo ospedale della Piana, Infantino (Sinistra per Palmi): ‘’Il PDL provinciale contro l’ubicazione a Palmi’’
Con questa grave affermazione i due rompono definitivamente quel velo d’ipocrisia che fin qui aveva accompagnato le posizioni dei massimi vertici del PDL. Biasi e Pedà, inoltre, con parole pesanti ed inequivocabili hanno attaccato l’ex assessore regionale Tripodi, al quale esprimo la mia solidarietà, che a detta loro “con un colpo di mano degno del miglior Lupin con la decisione di ubicare l’ospedale a nella città di Cilea, Repace e Cardone, avrebbe mortificato la volontà dalla stragrande maggioranza dei sindaci della piana” e che per questa ragione il centrosinistra si è reso colpevole di un “autentico scippo” ai danni delle altre comunità. Leggendo le loro affermazioni nascono spontanee due considerazioni. La prima è che i due massimi dirigenti provinciali del PDL, pur con toni e parole inqualificabili, riconoscono il lungimirante ruolo avuto da Michelangelo Tripodi e del centrosinistra nella scelta di costruire a Palmi il nuovo ospedale a dispetto delle voci scettiche di squalificati detrattori del centrodestra palmese che hanno sempre sostenuto il contrario. La seconda è che i due smentiscono le posizioni del centrodestra di Palmi che nelle ultime elezioni amministrative in piana campagna elettorale ne avevano fatto un cavallo di battaglia. Non è la prima volta che esponenti del centrodestra fanno azioni pesanti contro Palmi. Basta leggere l’articolo uscito sul settimanale l’Espresso a firma di Riccardo Bocca, nel quale il primo cittadino di Gioia Tauro Bellofiore, esponente dell’UDC (lo stesso partito del Sindaco di Palmi) e l’avvocato Saccomanno (ex sindaco di Rosarno, molto vicino alle posizioni di Albero Sarra, sottosegretario della Giunta Scopelliti) insistono in una linea che è a dir poco offensiva della dignità della città. Adesso appare molto interessante alla luce di queste gravi e lesive posizioni espresse dal PDL conoscere il pensiero del sindaco e degli esponenti locali del partito di Berlusconi. Ma soprattutto quello che più conta è conoscere il reale pensiero del governatore Scopelliti il quale, sempre sull’Espresso, ha fatto una dichiarazione al chiaro scuro. Infatti, se da un lato ha confermato l’iter amministrativo avviato dal centrosinistra, dall’altro si è reso disponibile, qualora si dovessero certificare delle irregolarità, a rivedere la procedura. Noi sappiano che sono trascorsi due anni dall’insediamento della giunta di centrodestra e nonostante tutte le pratiche burocratiche siano state espletate nulla ancora è stato fatto. Ci auguriamo che la recente riconferma di Scopelliti, seppur per pochi mesi, a commissario per l’emergenza sanità in Calabria serva a sbloccare la situazione e a porre fine a questo indicibile teatrino contro Palmi, che voglio ancora ribadire è orchestrato da uomini del centrodestra amici di Scopelliti e Barone.