Nota Stampa Maria Carmela Digiacco

IL 19 OTTOBRE SCORSO , L’EDIZIONE DELLA TGR CALABRIA DELLE ORE 19.30 HA COMUNICATO CHE NELLA NOTTE, SULLA SPIAGGIA DI CALA JANCULLA DI SEMINARA, SONO SBARCATI 44 IMMIGRATI DI NAZIONALITA’ CURDO-IRACHENA SUBITO SOCCORSI DA GUARDIA COSTIERA E POLIZIA.
A QUESTO PUNTO MI CHIEDO IN QUALE STRUTTURA DI ACCOGLIENZA SIANO STATI TRASFERITI, SPERANDO CHE NON SIA STATA SCELTA LA TENDOPOLI DI SAN FERDINANDO, NEL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI E DELLA POLITICA.
NON SI PUO’ PIU’ ACCETTARE QUESTA SCELTA DI DECADIMENTO TERRITORIALE CALATA DALL’ ALTO.
LA TENDOPOLI PUO’ OSPITARE 500 PERSONE CIRCA, PER CUI IL RESTO VA A FINIRE NEL GHETTO DELLA BARACCOPOLI.
CIO’ DETTO, CHIEDO PER L’ENNESIMA VOLTA, LA CHIUSURA DELLA TENDOPOLI E LO SMANTELLA MENTO DELLA BARACCOPOLI DI SAN FERDINANDO, AL FINE DI PORRE UN FRENO AL BUONISMO NEI CONFRONTI DI UN FENOMENO, QUELLO DELL’ IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, CHE IL GOVERNO HA QUASI COMPLETAMENTE DEBELLATO.
SI GUARDI, INVECE, ALL’ AREA ZES SU CUI GIACCIONO I SITI INTERESSATI, COME AREA DI INVESTIMENTO INDUSTRIALE, IMPRENDITORIALE E DI RETROPORTO PER IL SUD ITALIA.
MARIA CARMELA DIGIACCO
DIRIGENTE NAZIONALE
MOVIMENTO NAZIONALE PER LA SOVRANITA’