Nota stampa di Luigi Amato su aggressione Monteleone
Il giornalista reggino di Report Antonino Monteleone ed il suo operatore Gabriele Morabito sono stati vittime di violenza ed inciviltà da parte degli intervenuti al convegno e senza che il grande testimone oculare, Bindi, impedisse il consumarsi di azioni di pura aggressività materiale e verbale.
E’ ovvio che ci troviamo di fronte ad un comportamento che denota un forte nervosismo elettorale, soprattutto per gli esponenti democratici che vedono scomparire il distacco tra il PD ed il PdL a livello nazionale e tendono ad essere sempre di più superati su base regionale dal partito di Berlusconi. Ma quanto accaduto si somma all’ennesima brutalità cui è stata oggetto la nostra regione: quella di voler fare della Calabria ancora una volta terra di conquista. Perché, seppur è vero che il PdL ha voluto tra le sue fila in questa terra un siciliano, l’On. Scilipoti, in posizione non utile, mai ciò può essere paragonato allo schiaffo dato ai calabresi dalla sinistra romana che ha collocato persino in vetta al podio due non calabresi, appunto Bindi e D’Attorre. Attendiamo con ansia le scuse alla Calabria tutta ed ai giornalisti Monteleone e Morabito da parte dei vertici del Partito Democratico. Luigi Amato Presidente Provinciale Giovane Italia