Nicotera, movimento Politico Culturale “FRONTE COMUNE”. Colpevole ritardo
L’amianto, un materiale particolare, le cui fibre disperse nell’aria se inalate dall’uomo possono essere molto pericolose per la salute, non per niente, ormai da molto tempo, è stato riconosciuto come un cancerogeno certo per l’essere umano. Lo Stato, ravvisandone la gravità, con legge 27 marzo 1992 – n. 257, mette al bando il pericoloso materiale vietandone l’impiego e con successivo D.P.R. dell’8 agosto 1994 si dà incarico alle Regioni per l’adozione dei piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell’ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto. La Regione Calabria, con la sua premiata rappresentanza Consiliare, che ha sempre “brillato” per celerità ed efficienza, se le prende comoda e solo nell’aprile del 2011, con legge n. 14, trova il tempo per recepire la legislazione nazionale e addirittura bisogna aspettare il giorno di San Nicola del 2016 per l’approvazione, a cura della Giunta, del relativo Piano Regionale con il quale si assegnano i “compitini” all’Arpacal, alle ASP ed ai Comuni. Quest’ultimi Enti, per non essere da meno della Regione, sonnecchiano e la maggior parte sono vergognosamente inadempienti. Di questo micidiale materiale, negli anni 50 e 60 del secolo scorso, per lo più nei paesi medio/piccoli si è fatto largo uso utilizzandolo, principalmente, come copertura delle abitazioni. Nel Vibonese la situazione, per l’insipienza e l’irresponsabilità degli amministratori locali quasi tutti i comuni sono inadempienti mentre la popolazione, bambini compresi, è esposta a gravi rischi per la propria salute. I Comuni avrebbero dovuto redigere, tra l’altro, il Piano Comunale di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall’amianto ma di questo, in molti comuni, neanche a parlarne. Basta farsi una passeggiata nei nostri Borghi, perlopiù nelle zone più datate, per scorgere in modo diffuso coperture delle abitazioni con lastre di eternit, in molti casi fortemente deteriorate che poi sono proprio quelle micidiali per la popolazione. Siamo tutti in pericolo e gli attentatori alla nostra salute, paradossalmente, sono gli amministratori comunali con il loro colpevole immobilismo. Se avessero fatto il loro dovere tante persone non avrebbero patito e, addirittura, qualcuno ci ha rimesso la vita. Fare gli amministratori non è facile, se poi alla incapacità si aggiunge l’irresponsabilità ed il menefreghismo il risultato non può che essere che dannoso.
Nicotera, lì 01.05.2023
Il Coordinatore
(Enzo Comerci)