MCT, Gioia Tauro: una infrastruttura di eccellenza mondiale
Mentre il 2013 volge al termine, MCT continua ad accogliere, ogni settimana, tre di questi giganti del mare. Fatte salve le necessarie approvazioni normative ed il via libera delle commissioni antitrust internazionali, la rete dei servizi P3 è oramai di dominio pubblico. A Gioia Tauro, i partner P3 hanno espresso l’intenzione di aggiungere ogni settimana la toccata di una quarta grande nave madre, così come hanno espresso l’intenzione di aumentare la dimensione media delle navi utilizzate nel servizio che collega, via Gioia Tauro, il Mediterraneo agli USA.
Tali indicazioni suggeriscono che il porto di Gioia Tauro e MCT in particolare, possiedono già le infrastrutture necessarie a soddisfare queste esigenze grazie ai 16 m di fondali e alla presenza di gru di banchina con uno sbraccio di 22 file ed una altezza sotto spreader adeguata per la gestione di queste navi. “Come detto in precedenza, non vogliamo essere autocompiacenti, ma crediamo che qui a Gioia Tauro sia disponibile una infrastruttura di eccellenza mondiale. Una infrastruttura capace di facilitare le scelte di qualsiasi operatore globale che ricerchi economie di scala ed un hub di transhipment sicuro ed affidabile. L’Autorità Portuale è impegnata a fare la sua parte – dopo che l’ultimo programma di dragaggio sarà completato ci saranno 16 m di fondale sul 100% della lunghezza delle banchine. Giàoggi i fondali sono ancora più profondi su alcuni tratti di banchina, una ulteriore opportunità per i clienti che possono portare a Gioia Tauro le loro navi a pieno carico e quindi gestire in modo efficiente le interconnessioni tra i diversi servizi del loro network. Le Gru di banchina possono gestire le operazioni fino a 22 file di container ed abbiamo bisogno di capire eventuali ulteriori requisiti per poter rispondere con prontezza. Siamo impegnati ad offrire un servizio di qualità ed il fatto che si vedano qui navi sempre più grandi è un segnale importante che richiede un miglioramento continuo delle condizioni operative ed infrastrutturali. Grazie alla visione del fondatore di Contship, al continuo supporto degli azionisti e all’impegno di tutti i lavoratori, MCT potrà continuare a dimostrare il suo valore.” – aggiunge Bagalà.