MALITALIA porta in scena coraggio e dramma di Maria Concetta Cacciola
Lo spettacolo narra la storia di una giovane donna calabrese, Maria Concetta Cacciola, nata e cresciuta in una famiglia di ‘ndrangheta a Rosarno la quale, ad un certo punto, decide di collaborare con la giustizia per inseguire il suo sogno di libertà e per dare un futuro migliore sia a lei che ai suoi tre figli. Una scelta coraggiosa in terra di ‘ndrangheta, dove le famiglie mafiose rispondono solo all’onore e mai all’amore. È per questa sua scelta di amore che, infatti, Cetta – così come tutti la chiamavano – morirà tragicamente, ingerendo acido muriatico. Un fatto che in un primo momento è passato come un suicidio ma troppi, ancora oggi, sono i lati oscuri intorno ad una vicenda che certamente può essere definita un omicidio di ‘ndrangheta.
Lo spettacolo teatrale vuole fare luce sulla storia di Maria Concetta Cacciola. E si pone come obiettivo primo quello di far conoscere agli spettatori chi era veramente la ragazza che ha pagato con la vita la ribellione alla cultura del silenzio e dell’omertà.
Tramite la voce dell’attrice Alice Valente Visco e le musiche di Paolo Damiani (violoncello, live electronis) Malitalia porta in scena il dramma di Maria Concetta. Cura e regia sono di Laura Aprati e Enrico Fierro, con la collaborazione di Angela Corica e Francesco Perrella. Assistente di produzione, Alessandra Pellegrini, audio e video di Giuseppe Caporale.
Lo spettacolo è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione Teatro dell’Ascolto e della trasmissione televisiva “Un giorno in pretura”.
