Lotta alla pesca sottomisura e all’assenza di tracciabilità – sequestro di 70 kg di pescato
Un’attività di controllo della filiera del pescato condotta nella giornata odierna dal personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Gioia Tauro e della Delegazione di spiaggia di Palmi, ha permesso di accertare e sanzionare la distribuzione e la successiva commercializzazione di prodotti ittici in violazione della vigente normativa in materia di taglia minima consentita per la cattura nonché in materia di etichettatura e tracciabilità del pescato e, quindi, in violazione degli obblighi relativi alle corrette informazioni al consumatore finale.
L’attività è stata svolta sul territorio del Comune di Palmi e ha permesso ai militari di operare, in ottemperanza alla vigente normativa recentemente novellata, la confisca di circa 50 chilogrammi di prodotto ittico, più precisamente alici, gamberi e totani, nonché alla elevazione della sanzione amministrativa di 1.500 euro per la totale mancanza della necessaria documentazione attestante la tracciabilità del pescato trasportato all’interno di un furgone refrigerato.
Sempre nell’ambito della suddetta operazione, i militari della Guardia Costiera di Gioia Tauro e di Palmi hanno proceduto a confiscare otto esemplari di pesce spada pescato in violazione della normativa in materia di taglia minima consentita per la cattura, del peso complessivo di circa 20 chilogrammi, che subito dopo lo sbarco sono stati abbandonati dal trasgressore – rimasto ignoto – al sopraggiungere del personale operante.
Tutti i prodotti confiscati, a seguito di ispezione effettuata dai Veterinari dell’ASP 5 di Palmi, sono stati dichiarati non idonei al consumo umano per l’impossibilità di verificarne la provenienza e, di conseguenza, destinati alla distruzione.
L’attività di controllo effettuata si inserisce nella più ampia funzione della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di salvaguardia della salute umana e di corretta informazione del consumatore finale, nonché di salvaguardia degli stock ittici esistenti, attraverso interventi di repressione degli illeciti e di deterrenza da ulteriori violazioni.
Gioia Tauro, 27 settembre 2017