Lettera Presidente Stasi al sottosegretario Del Rio su Por Calabria
La Presidente f.f. della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha scritto al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio in merito alla questione del cofinanziamento nazionale del POR Calabria 2014/2020. La Presidente ha precisato che il POR è stato censito sul sistema informatico della CE entro il termine previsto dal regolamento (22 luglio 2014) e ha evidenziato, inoltre, che gli Uffici regionali hanno provveduto a rivedere l’impianto dei risultati attesi e delle azioni sulla base della versione definitiva dell’Accordo di partenariato approvata dalla Commissione a fine ottobre. La Stasi, in merito alla rimodulazione finanziaria, ha tenuto a ribadire che “le ipotesi di riduzione delle quote di cofinanziamento nazionale non debbano in alcun modo avere ricadute negative sul territorio calabrese” poiché, “prima di ridurre il cofinanziamento nazionale è necessario garantire che tali risorse, non finalizzate nel programma, vengano destinate al territorio regionale. Ciò potrà avvenire solo attraverso l’adozione di un programma parallelo”.
Nella lettera la Presidente della Regione ha inoltre sottolineato che la scelta di rimodulazione del finanziamento del POR 2014/2020 potrà avvenire solo dopo un confronto con i canditati alla Presidenza della Regione. “Il momento politico non consente – sottolinea nella missiva – di operare scelte o assumere decisioni di tale rilevanza, in assenza di un più generale consenso”.
Antonella Stasi ha infatti intenzione di invitare nei prossimi giorni i candidati per discutere la questione e verificare le condizioni per procedere alla formalizzazione della nuova versione del Programma e del relativo piano finanziario. “Ci sembra una scelta di buon senso e di estrema correttezza verso chi verrà dopo di noi – ha concluso. Proprio per questo, rispettosi della volontà popolare e con la consapevolezza che sui fondi europei la Calabria si gioca una fetta importante dello sviluppo, non possiamo in ogni caso perdere altro tempo”. m.c.