La vicepresidente Antonella Stasi su Porto di GIOIA TAURO
3 agosto – La zona economica speciale pensata per il porto di Gioia Tauro dalla vicepresidente della regione Calabria Antonella Stasi seguira’ modelli europei. Il processo sara’ avviato alla fine di agosto con un confronto che coinvolgera’ gli operatori economici dell’area, tutto e’ da definire nel dettaglio ma le idee sono chiare. ”Ci sono tanti modelli europei di riferimento, almeno ottanta in tutta Europa. Valuteremo quelli piu’ appropriati anche per potere avere una risposta positiva dall’Europa al piu’ presto”. Oltre alle agevolazioni gia’ previste dall’area franca, che pero’ non ha sortito gli effetti auspicati, ha fatto notare Antonella Stasi, come la sospensione dell’Iva, ci sarebbe bisogno ”di interventi su tutte le imposte, sull’Irap, sugli oneri per i lavoratori. Questo potrebbe portare a nuovi investimenti dall’estero. E poi non dimentichiamo che Gioia Tauro fa ancora parte dell’obiettivo convergenza quindi e’ gia’ un vantaggio”. Dopo la costituzione della task force con gli imprenditori locali e gli operatori economici prevista per fine agosto, la previsione e’ di arrivare a una prima proposta alla fine di settembre. ”La porteremo direttamente alla Commissione europea. In questo processo -ha concluso la vicepresidente Stasi- la politica avra’ un ruolo importante, a livello territoriale ed europeo