La Giunta Regionale potrebbe deliberare pesante taglio dei servizi di Trasporto Pubblico.
Il senso di responsabilità, delle Organizzazioni Sindacali, avuto fino ad oggi, pure in presenza dei ritardi ormai storicizzati da parte della Regione nell’erogazione dei contributi alle aziende, non ha trovato le attese risposte necessarie a scongiurare un’altra pericolosa emergenza sociale che da tempo cova nell’esasperazione dei lavoratori del settore, da troppo tempo, costretti ad operare senza la necessaria serenità indispensabile per chi trasporta quotidianamente giovani donne e uomini ed ha l’obbligo di farlo in piena sicurezza, tranquillità e con la dignità di lavorare assicurando il sostentamento delle proprie famiglie.
La situazione è davvero allarmante e non più gestibile. Mancano per mantenere i servizi, già per altro decurtati, circa 40 milioni di euro che riteniamo possono essere reperiti attingendo al solo 10% del Fondo perequativo la cui disponibilità è di oltre 450 Milioni di euro.
Occorre immediatamente porre rimedio a questa situazione attraverso la disponibilità e la certezza delle risorse per il settore nel quale va avviato, nei fatti, un necessario processo di riforma concertata. La decisione di operare ulteriori tagli lineari di oltre il 30%, se attuata, oltre a contraddire tutti gli impegni fino ad oggi convenuti, genererà conseguenze drammatiche non solo sulla tenuta occupazionale del settore ma anche sui diffusi disagi per la popolazione calabrese.
Di tutto ciò la responsabilità esclusiva è da individuarsi nella suddetta scelta che il Governo Regionale si appresterebbe a realizzare. Noi chiediamo più attenzione e responsabilità istituzionale per dare futuro alla nostra gente, al nostro territorio ed alle sue potenzialità di crescita e di sviluppo.
Lamezia Terme 18 Maggio 2013.