In ricordo di Cristian Galata’ e Michele Marone

Il 23 marzo del 2019 morivano sulla SS 682 Jonio – Tirreno, nei pressi dello svincolo di Melicucco, Cristian Galatà (18 anni) e Michele Marone (19).
Le famiglie avrebbero voluto organizzare una fiaccolata per ricordarli, ma l’emergenza legata al Coronavirus non lo ha permesso.
Ai ringraziamenti doverosi a quanti, in quelle ore drammatiche e nei giorni a venire, portarono il loro aiuto e conforto alle famiglie, oggi si aggiunge il pensiero che la sorella Alessia ha scritto in memoria del fratello Cristian

Ehi angelo, come si sta lassù? Oggi piove, da dove sei la pioggia si vede?
E si, ti penso sempre, non riesco a vivere tranquillamente.
É un anno ormai che non ti vedo, non ti sento, tranne che nei sogni.
Ma tu da lassù mi vedi? Sto cambiando, cerco di diventare una persona migliore, non fare capricci e sono diventata responsabile.
In un anno sono cambiata molto sai, in tre giorni sono diventata grande.
Spesso provo invidia, per le ragazze che sono spensierate, felici, eppure sai, non augurerei questo a nessuno.
So cosa voglia dire perdere una persona cara e penso di essere speciale ad avere sempre un angelo che mi protegge.
Mi manchi! In giro per casa non c’è più rumore, non ci sei più tu che quando ti svegliavi svegliavi tutti o quando tornavi la sera ti mettevi a cucinare, mangiando a notte fonda!
È strano non vederti girare per casa, e anche dormire nel mio letto, perché non ci sei tu che vieni a farmi gli scherzi mentre dormo.
Nemmeno mamma è più la stessa ha sempre quel dolore impresso sul volto: io cerco di comportarmi bene…il tempo di quando combinavamo guai è finito.
E anche papà non ha più quella forza di prima, però ogni volta che non ce l’ha avuta l’ho aiutato io, ricordandogli che tu sei con noi e che io sento che ci sei.
Mi manchi ogni volta in cui devo prendere una decisione: “Che direbbe mio fratello?” – penso.
Non immagini quanto vorrei incontrarti, poter stare con te come sempre. Avevamo tante cose da fare!
Prometto che per sempre in tutte le mie scelte ci sarai pure tu, e prometto di non essere debole mai, di essere forte come sempre e tenere in piedi la famiglia.
Aspetto che nei sogni tu mi dica che sei ancora orgoglioso di me come un tempo!
Sarai per sempre il mio grande amore e mi manchi tanto.
Ieri sera la mamma ti aspettava come un anno fa: quel 23 Marzo era ritornato, di nuovo, per farci capire che ormai la realtà era diversa.
A18 anni non puoi pensare che una sera esci e non rientri più in casa.
Io non ti do colpe, non potevi pensare che davvero potesse capitare l’impensabile.
Voglio che tu, dovunque sei, mi dia tanta forza poter andare avanti e aiutare i nostri genitori. Alcune volte però penso, tutti mi dicono di essere forti per loro, però a me non ci penso mai? Alcune volte vorrei essere egoista, però poi capisco che la cosa giusta è avere forza, pazienza e lottare.
In 18 anni hai vissuto tanto, e ne avevi ancora tante da vivere.
Ma sarai per sempre la mia metà,