

graficamente dal logo dove si vede un campo quadrato, bordato, dentro il quale è simbolicamente rappresentata una barca, immagine della Chiesa, in
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flutti graficamente appena accennati, il cui albero maestro è una croce che issa delle vele che con dei segni dinamici, realizzando il trigramma di Cristo, IHS (Iesus Hominum Salvator), inoltre lo sfondo delle vele è un sole che associato al trigramma rimanda anche all’eucaristia. I ragazzi con il supporto degli educatori hanno sviscerato il logo nei vari momenti della veglia, e rappresentato lo stesso in modo originale e suggestivo alla fine della serata. “ … dalla vita cristiana, dall’esperienza di parrocchia non si va mai in vacanza… siamo sempre inseriti, coinvolti nel cammino della Chiesa” sono queste le parole di Monsignor Francesco Milito durante la riflessione, un tutt’uno con quelle del parroco Don Gianni Gentile che al saluto iniziale rivolto al vescovo dice: “dobbiamo lavorare a giugno, a luglio nell’evangelizzazione…”. Evangelizzare, andare nelle strade, incontrare i fratelli, condividere, mai stancarsi e mai fermarsi; un continuo, un unico messaggio che dalla Chiesa universale si spande nelle diocesi, abbraccia le parrocchie e contagia le famiglie, i giovani, ragazzi e bambini.
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