Gioia Tauro, la proloco ha allestito Il presepe della Speranza
La nostra Calabria non ha mai abbandonato la tradizione la tradizione secolare.
Il Natale non si concepisce senza il presepe, con la sua magia, piena di luce, i suoi pastori, i magi, arrivati anzitempo, la Madonna ,San Giuseppe e il dolce Bambino.
Quest’anno a Gioia Tauro la Pro Loco, presieduta da Pino Pratticò, ha allestito nella storica Sala “Le Cisterne” Il presepe della Speranza, dove insieme ai personaggi canonici, hanno trovato posto una serie di eventi e personaggi che invitano il visitatore alla riflessione, alla solidarietà e ad una nuova umanità.
Ci sono tutti gli eventi tristi che si sono verificati in città nel corso dell’anno, come i malati scomparsi a causa dei tumori ;quelli periti a causa di incidenti stradali ; il porto con i containers, a ricordare i 546 operai che sono stati licenziati; le tendopoli di San Ferdinando; i migranti; i disoccupati,i poveri del terzo mondo e persino la tragedia del ponte Morandi a Genova
Nel presepe della Pro Loco hanno trovato posto anche le bellezze della città come i monumenti, le chiese e tanto altro ancora.
Il presepe è stato inaugurato sabato sera alla presenza di un numeroso pubblico, tra cui molti rappresentanti delle associazioni presenti sul territorio.
Il presidente Pino Pratticò nel presentare l’opera, si è soffermato sui problemi che attanagliano la città del porto e ha ringraziato tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
A seguire il Commissario Prefettizio del Comune di Gioia Tauro, Antonio Reppucci si è soffermato sulla necessità di agire tutti insieme per la rinascita della città.
“La speranza da sola non basta, bisogna agire con fatti concreti”.
Il progetto del presepe è inserito in un cartellone di ampio respiro che la Pro Loco gioiese ha organizzato nell’ambito delle festività natalizie,in collaborazione con altre associazioni presenti in città.
Caterina Sorbara