Gioia Tauro, in un libro la storia dello scalo calabrese
L’obiettivo e’ stato quello di tracciare e documentare il percorso naturale che ha visto nascere uno scalo di transhipment che ”e’ qui perche’ non potrebbe essere altrove – ha dichiarato il presidente Grimaldi nella sua introduzione al libro – e qui si sviluppa perche’ la Calabria e’ stata da sempre crocevia di traffici e di commerci, al punto da assolvere alla funzione di hub gia’ ai tempi della Magna Grecia”. ”Il libro e’ stato scritto da due giornalisti, Michele Albanese (del Quotidiano della Calabria e collaboratore dell’Ansa) e Bruno Dardani, (corrispondente del Sole 24 Ore e direttore della rivista Capo Horn) – e’ scritto ancora nella nota – che, legati per storia professionale al porto, hanno percorso le tappe di un cammino, a tratti spedito altre volte incerto ma comunque sempre coerente. Il volume e’ stato redatto con lo scopo di offrire una testimonianza di quanto lo scalo di Gioia Tauro sia stata, ed e’, un’opera importante realizzata da uomini che, inconsciamente, sembra siano stati guidati da un comune sentire. Di certo, a dirigere le motivazioni della sua origine, e quindi della sua nascita e cosi’ del suo sviluppo, e’ stato il destino che, naturalmente, si e’ imposto su questa area e sullo scalo”.
”Oggi, che la crisi economica internazionale e di settore ha investito l’intero Paese, – ha spiegato Grimaldi – questo libro e’ la rinnovata testimonianza della sua storia e della sua evoluzione. La piu’ importante realta’ economica della Calabria che ci vede impegnati, con costanza e convinzione, in un’attivita’ di sostegno e sviluppo”. Perche’, come ha aggiunto Cecilia Battistello, presidente di MedCenter Container Terminal: ”chi vede il porto di Gioia Tauro per la prima volta non puo’ che rimanere incantato e senza parole”. ”Il testo e’ stato redatto dai giornalisti Albanese e Dardani che, con dedizione e lavoro appassionato – conclude la nota – hanno raccolto e poi raccontato le origini e la crescita dello scalo. Tracciando, anche, nelle battute finali, i parametri tecnici ed economici che fanno del porto di Gioia Tauro uno hub dotato dei migliori standard infrastrutturali di livello europeo ed internazionale. Per l’editing del libro si ringrazia la preziosa collaborazione economica dell’istituto bancario ‘Monte Paschi di Siena”’. (ANSA).