Gioia Tauro, gli studenti della scuola Pentimalli hanno incontrato Libera e i genitori di Celestino Fava
Oggi, 10 maggio, la scuola “Pentimalli” ha vissuto momenti di grande emozione e commozione con un incontro particolarmente significativo dal titolo “Incontriamoci con Libera, LIBERAmente uniti!”e legato ad una tematica quanto mai attuale, la legalità e la lotta alle mafie, fortemente voluto dal Dirigente Scolastico , Prof. Domenico Pirrotta e organizzato dalla Prof.ssa Daniela Agresta.
Sono state coinvolte le classi II della scuola sec. di I grado e i ragazzi hanno avuto modo di incontrare alcuni rappresentanti dell’associazione Libera e, soprattutto, hanno potuto ascoltare la testimonianza forte e dolorosa dei familiari di Celestino Fava, un giovane ragazzo, vittima innocente di mafia, ucciso a Palizzi nel 1996. Dopo i saluti istituzionali del nostro Dirigente e del Vicesindaco, Dott.ssa Carmen Moliterno, sono stati i ragazzi a prendere la parola con alcuni interventi e riflessioni personali e alcune citazioni scelte da una lettura approfondita di vari testi, svolta nelle classi, come per esempio “Questione di rispetto” di Giuseppe Baldessarro sull’imprenditore Gaetano Saffioti; “Cosa nostra spiegata ai ragazzi” di Paolo Borsellino; L’eredità di un giudice” di Maria Falcone sul valore del perdono; la poesia di Tiberio Bentivoglio da “Colpito” di Daniela Pellicanò; la storia di Nadia Nencioni da “La classe dei banchi vuoti” di Don Luigi Ciotti e il testo di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso “Non chiamateli eroi”.
Successivamente si è entrati nel vivo della tematica con l’intervento dell’avv. Teresa Famà, referente del Presidio Libera “Rossella Casini” di Palmi che ha parlato ai ragazzi sull’associazione e sull’importanza di fare memoria. Poi il Prof. Sergio Casadonte, socio fondatore della cooperativa sociale “Vallo del Marro- Libera Terra”, ha sottolineato l’importanza della nostra regione e del valore di appartenere a questa meravigliosa terra, dove esiste una realtà importante come appunto la Cooperativa che sorge su terreni agricoli confiscati alla ‘ndrangheta nella Piana di Gioia Tauro.
Il Prof. Mimmo Nasone, componente area giustizia Libera, ha donato simbolicamente ai ragazzi alcuni pezzi di carta vetrata, per “lucidare” e rendere sempre pulito il percorso di vita con le nostre azioni volte al rispetto dell’altro e delle leggi. Ha poi menzionato due tristi ricorrenze nella giornata odierna: l’uccisione del giornalista Peppino Impastato e l’omicidio dell’On. Aldo Moro nel 1978.
Il momento più forte ed emozionante è stato durante la visione di alcune immagini sulla vita del giovane Celestino Fava e sulla testimonianza autentica e molto commovente dei genitori e di una zia, presenti all’incontro, che hanno ricordato i momenti più belli della vita di Celestino e rivissuto la tragedia della scomparsa. I ragazzi hanno ascoltato in religioso silenzio e si sono commossi, volendo anche abbracciare la mamma Anna e il papà Antonio. Il dolore fa certamente molto male, le ferite sono aperte, ma il silenzio e la preghiera, dopo l’incontro con Libera, hanno fatto sì che si tramutassero in memoria, impegno e testimonianza.
L’ evento di oggi si pone al termine di un percorso di legalità portato avanti nel nostro Istituto e va a concludere un fitto nucleo di eventi e svariate manifestazioni che ci hanno visti partecipi in questo intenso anno scolastico.