Gioia Tauro. Giordano (Idv) interroga Regione sui “disagi creati dal blocco dell’impianto termovalorizzatore”
A seguito di uno stato di agitazione dei lavoratori della società Tec Veolia che gestisce l’impianto termovalorizzatore di Gioia Tauro -scrive nell’interrogazione Giordano – ancora una volta si assiste ad un blocco del ciclo di smaltimento dei rifiuti su tutta l’area della piana;la problematica Veolia investe sotto diversi aspetti la nostra regione e nello specifico la società ritiene di abbandonare la gestione dell’impianto per delle rivendicazioni legati a presunti crediti vantati (100 milioni di euro) a cui si accompagnano le presunte perdite riscontrate che sarebbero pari a 7 milioni di euro nel 2009 e 10 milioni di euro nel 2010. Il tutto con conseguenze sullo stato di occupazione delle maestranze attualmente in stato di agitazione;ormai periodicamente l’area in questione vive situazioni allarmanti sotto il profilo ambientale e sanitario le cui causali sono molteplici, ora legate al suddetto impianto, ora riconducibili alla protesta dei lavoratori di Piana Ambiente. In questo quadro desolante- scrive nell’interrogazione Giordano- l’attuale blocco dell’impianto termovalorizzatore sta creando disagi e, nonostante le rassicurazioni fornite dal Commissario per l’emergenza ambientale ai lavoratori in stato di agitazione sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, la situazione rimane critica come denunciato da sindaci ed amministratori della Piana ed emerge ancora una volta la fragilità del sistema in un contesto che potrebbe diventare grave se la raccolta non dovesse ripartire in tempi brevissimi, come già verificatosi nei mesi scorsi per situazioni analoghe”.