Francesco Congiusti, talentoso ballerino calabrese al North Bohemian Theatre nella Repubblica Ceca

 Una bella notizia dalla nostra terra: Francesco Congiusti talentoso ballerino  calabrese, precisamente di Nicotera,  è entrato al North Bohemian Theatre, nella Repubblica Ceca, per l’anno 2017/18.

 Congiusti,  in procinto di lasciare la Calabria ci ha concesso una breve intervista.

• Quando ha iniziato a studiare danza?

Ho iniziato da bambino alla Feerique Ballet a Gioia Tauro ed è proprio grazie a  questa scuola che sono riuscito a coronare il mio sogno.

Non smetterò mai di ringraziare i miei maestri Roberta Mazzaferro e Marcel Sociu per tutto quello che mi hanno insegnato, non ultimo Rosario Mazzaferro per tutti i suoi preziosi consigli.

• Chi altro vuole ringraziare?

Naturalmente la mia famiglia, perché mi ha sempre appoggiato, incoraggiandomi ad andare avanti e tutti quelli che nel corso del mio cammino hanno creduto in me.

• Ci parli un po’ del suo percorso?

Dopo gli studi  alla Feerique Ballet di Gioia Tauro, ho continuato la mia  formazione professionale all’Accademia Nazionale di danza a Roma , dove mi sono diplomato quest’anno.

 Ho partecipato  come ospite a vari gala:

-Gala Europa in Danza 2016 “Premio al merito”

-Gala Premio Roma Danza 2017

-Gran Gala sotto le stelle

-Gala Rieti danza festival 2017

Dopo vari concorsi collezionati nel corso degli anni fra  i quali mi piace ricordare: Rieti Danza Festival 2017, dove mi sono aggiudicato il secondo posto nella categoria Senior Pas de deux assieme a Roberta Battistini ballando “Harlequinade” e “Raymonda”, e sono stato  finalista  al  concorso internazionale Premio Roma Danza 2017.

• Vuole dire qualcosa a chi sogna di  studiare danza?

Certo, la prima cosa è scegliere una buona scuola di danza, io sono stato fortunato ad iniziare alla Feerique Ballet, perché mi ha trasmesso non solo insegnamenti, ma anche grandi  valori. La seconda cosa è studiare tantissimo e la terza non mollare mai .

Bisogna credere nei propri sogni e combattere per far sì che diventino realtà.

Caterina Sorbara