Comune di Cittanova su dati Avviso Pubblico
“Sono drammatici i dati presentati da Avviso Pubblico nel report
annuale sulle intimidazioni agli amministratori locali. Nel 2023 la
Calabria è stata la regione più colpita da un fenomeno che sta
incidendo mortalmente sullo stesso valore della democrazia”. È
quanto affermato dal Sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino, a
margine della presentazione del report “Amministratori sotto tiro”
redatto dell’associazione Avviso Pubblico e presentato a Roma nella
nuova sede della Federazione nazionale della stampa italiana lo scorso
17 aprile. Complessivamente, sono stati 51 i casi di intimidazione
censiti sul territorio calabrese: un trend in aumento rispetto
all’anno precedente. Atti gravissimi come spari, lettere minatorie,
danneggiamenti a cui, in questa fase attuale, vanno aggiungendosi con
maggiore frequenza le scritte offensive o minacciose, le denigrazione
sui social network, le minacce verbali, le aggressioni.
“I numeri emersi dal report di Avviso Pubblico preoccupano ma non
sorprendono affatto – ha sottolineato Cosentino -. Se da una parte,
infatti, la Calabria deve storicamente fare i conti con la presenza
nefasta della criminalità organizzata sui suoi territori, dall’altra
è evidente l’involuzione del rapporto tra pubbliche amministrazioni
e alcuni pezzi di cittadinanza, nel segno di un degrado che alimenta
solo tensioni e incomprensioni complessive. Su una terra sempre più
povera, problematica e marginale rispetto alle grandi strategie di
sviluppo nazionali ed europee, registriamo la liquefazione della
politica e l’incancrenirsi di una stagione di odio verso le
Istituzioni e le pubbliche amministrazioni. Un andamento sostenuto da
pochi ma che colpisce tutti, indistintamente. In questo contesto,
diventano più frequenti le “scorciatoie” pericolose ricercate da
chi non riconosce l’autorità della Legge, dello Stato e dei suoi
rappresentanti. Capri espiatori, questi ultimi, su cui far ricadere
qualsiasi problematica, nel solco di quel populismo che affida alla
pancia e non alle regole comuni la gestione del vivere quotidiano. Ogni
giorno, davanti agli occhi di uno Stato spesso impotente di fronte alle
nuove forme di intimidazione e pressione indebita perpetrate da
privati, decine di amministratori subiscono violenze vergognose che, ad
oggi, non vengono neanche riconosciute come tali perché figlie,
appunto, di quella crisi del modello politico e democratico che
l’Italia vive da decenni. Una barbarie inaudita che contempla
testimoni sparsi in ogni angolo del Paese a cui nessuno, purtroppo,
tende una mano o propone una risposta di dignità. Il risultato è
l’allontanamento delle migliori energie professionali, civiche e
culturali dalla politica, dall’impegno concreto
nell’amministrazione della cosa pubblica, dal dibattito per la
crescita condivisa”. Secondo il Sindaco di Cittanova: “è giunto il
momento di andare oltre le parole e di agire verso una normativa
aggiornata che tenga conto dei nuovi metodi di intimidazione e di
pressione indebita verso gli amministratori pubblici. Perché è in
gioco la democrazia. Di questo tema investiremo il Coordinatore di
Avviso Pubblico per la Calabria Giuseppe Politanò, a cui va il nostro
supporto e la nostra piena fiducia per il lavoro svolto e che svolgerà
in futuro”.
Cittanova, 18 aprile 2024