Cittanova TRADIZIONANDU, CHIUDONO I MODENA
La seconda serata – La seconda serata del Cittanova Tradizionandu Etnofest è stata un vero e proprio salto in avanti. Uno slancio a piedi uniti verso qualcosa di più grande e bello. Gli Etnosound prima, ed Eugenio Bennato poi, hanno infiammato le migliaia di persone presenti in piazza San Rocco. Un successo annunciato, che consacra il festival cittanovese come punto di riferimento ormai imprescindibile nel panorama musicale e culturale calabrese. Etnosound – Il gruppo emergente degli Etnosound ha aperto la seconda serata di concerti. Un’ora di musica di altissima qualità e spessore. Il modo migliore per preparare la strada al maestro Eugenio Bennato. I pezzi suonati sul palco del Tradizionandu rientrano nel repertorio di inediti del gruppo reggino. “Vorria mu moru” ha chiuso la loro performance cittanovese.
Bennato – Scrivi Eugenio Bennato e leggi il sud. Lo ascolti, lo senti scorrere dentro. Il grande sud, il Meridione bagnato da secoli di storia che sanno di identità forte. Il suo concerto, dirompente nel raccontare la terra e le sue pulsioni, ha detto chiaramente che il Tradizionandu è già una cornice capace di accogliere artisti di spessore assoluto coniugando la contaminazione alla tradizione. I classici di Bennato sono scivolati come ricordi di qualcosa che è stato ed è ancora, e ritorna per ritornare per sempre. Perché è dentro chi ascolta e riflette. Si muove e racconta. Arrivano i Modena – Questa sera, dopo la performance di Fabio Macagnino e Jcs Band, saliranno sul palco i Modena City Ramblers. Il culmine della tre giorni di musica e tradizione cittanovese. In mezzo la testimonianza di don Pino De Masi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro.