Cinquefrondi, presentato il libro La forza del corallo” di Rosaria Tropepe
La forza del corallo” di Rosaria Tropepe, è un romanzo particolarmente intenso, ricco di messaggi, che parla un linguaggio universale e spinge a riflettere su quanto le donne, ma più in generale, tutti abbiamo un coraggio e una grinta nascosti che, nel momento opportuno sanno venirci incontro, sanno aiutarci a ricostruirci, proprio come avviene per il corallo che, dopo essersi spezzato riesce ancora a rigenerarsi.
Questo libro, curato dall’agenzia di servizi editoriali “Scritturaedintorni”,ha un lessico semplice e diretto che parla al cuore del lettore, sussurrandogli quelle parole che ciascuno vorrebbe sentirsi dire: “Tu sei abbastanza“.
L’autrice racconta la storia di Nives.
Storia ambientata in Calabria in un punto tra la Tirrenica e la Jonica.
Nives è una donna che porta dentro di sé una dose di dolore accumulati in quarantatré anni vissuti sotto la giuda degli unici due uomini della sua vita, per niente esemplari e da una madre mai completamente presente.
Dolore misto a rabbia che creano un vuoto psicologico.
La prima prova di forza di Nives è quella di decidere di mettere fine alla vita vissuta fino a quel momento.
La destinazione di arrivo di Nives è un posto quasi magico il B&B chiamato
“Il Paradiso delle buone Intenzioni”.
Attraverso le storie dei suoi nuovi amici e quelle di alcuni clienti, Nives ripercorre anche la sua, fino al momento più doloroso e decisivo.
Alla fine, decide che fare i conti con il suo passato è l’unico modo possibile per poter iniziare un nuovo percorso, scoprendo così di essere stata sempre molto più forte di quanto pensasse.
Il libro della Tropepe è stato presentato qualche giorno fa a Cinquefrondi dall’Associazione Socio- Culturale Progetto Donna presieduta dalla dott.ssa Franca Ieranò, nella sede del sodalizio rosa.
Dopo i saluti della dott.ssa Ieranò, ha dialogato con l’autrice la scrittrice Simona Mileto.
Gli intermezzi musicali sono stati curati dai Chiara Navarra.
Un conviviale rinfresco ha concluso l’evento
Caterina Sorbara