CGIL, Fondi Fas sbloccati sono solo boccata di ossigeno
(riceviamo e pubblichiamo) – Fondi Fas sbloccati sono solo boccata di ossigeno. PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE CALABRESE PERÒ OCCORRE ALTRO. SONO NECESSARIE LE RISORSE MA ANCHE UN PROCESSO DI RAZIONALIZZAZIONE COME L’AZIENDA UNICA REGIONALE. E SU QUESTO LA CALABRIA È IN FORTE RITARDO. MA NELLO SBLOCCA ITALIA PER I TRASPORTI CALABRESI C’È POCO O NULLA!
Uno dei pochi aspetti positivi per la Calabria presenti nel Decreto sblocca Italia riguarda i 60 milioni di fondi fas che la Regione Calabria potrà utilizzare nel triennio 2014-2016 per il trasporto pubblico locale. E per il 2014 i 20 milioni previsti possono consentire la copertura per l’intero anno delle trimestralita’. Si copre, però, solo un aspetto che riguarda l’emergenza ma non si prospetta una soluzione definitiva per il TPL calabrese le cui difficoltà maggiori riguardano la mancata realizzazione di un processo di razionalizzazione e di semplificazione, come l’Azienda unica regionale da tempo proposta dalla CGIL, che avrebbe aiutato il settore a guardare con meno problemi al futuro.
Per il resto, per quanto riguarda i trasporti, con esclusione dello svincolo di Laureana e del tratto svincolo di Altilia svincolo di Rogliano per la A3, non c’è assolutamente nulla né per il sistema ferroviario, né per quello aeroportuale e portuale, né infrastrutturale.
Nino Costantino
Segretario generale Filt-CGIL Calabria