Cavalieri Templari in processione a Jatrinoli In onore di Santa Lucia
Si è celebrata quest’oggi la festa di Santa Lucia, la martire di Siracusa protettrice della vista. A Taurianova il culto verso Santa Lucia ha origini remote e ancor oggi migliaia di fedeli giungono nella chiesa a ridosso dell’antico Ospedale di Jatrinoli da ogni angolo delle regione e anche dalla vicina Sicilia portando con se ex voto di cera e olio per per grazia ricevuta. L’acme – come sempre – è dato dalla processione. Quest’anno il corteo è stato particolarmente importante grazie alla presenza di un numeroso gruppo di Cavalieri Templari dell’Associazione dei Templari Cattolici d’Italia guidati dal priore Angelo Varrà. Con le loro tuniche bianche con sul petto la croce a 8 punte riportata anche sulla spalla sinistra del lungo mantello bianco hanno scortato la statua in tutto il percorso, ed hanno poi partecipato al solenne rito eucaristico officiato da Don Domenico De Raco, che nel ricordare le virtù della Santa di Siracusa, martire per non venir meno alla proprio fede, ha poi ricordato la parabola evangelica delle vergini sagge che nell’attesa dell’arrivo del padrone si era premunite della scorta di olio per non fare spegnere la lampada e delle vergini stolte la cui lampada priva di olio era destinata anzitempo a spegnersi prima dell’arrivo del buon signore, per evidenziare la necessità che la fede di ogni cristiano sia sempre alimentata dall’amore. I Cavalieri Templari, per la prima volta presenti nelle ultracentenaria ricorrenza di Santa Lucia a Jatrinoli, hanno ridato alla processione un crisma di antico fascino medievale e un retaggio di dignità legato alla testimonianza militante che un tempo i crociati in Terrasanta e oggi i templari nelle molteplici forme di volontariato sociale in cui sono impegnati offrono . Seguita da migliaia di Persone la Processione alla quale in rappresentanza del Sindaco Fabio Scionti, assente per impegni istituzionali, ha partecipato l’Assessore Luigi Mamone ha percorso fra ali di folla plaudente le vie dell’antica Jatrinoli ricevendo prima del tratto finale – lungo la Via Principessa di Piemonte – il consueto omaggio di una pioggia di beneauguranti petali di rosa lanciati dal suo balcone dall’ottuagenaria Teresa Gardafur, molti dei quali si sno posati e sono poi rimasti incastrati come fragrante ornamento della corona sul capo della Santa che fra due strabocchevoli ali di folla ha poco dopo i fatto rientro in Chiesa.