Canale conferma: Corro per la segreteria regionale del Pd
Mi propongo di interpretare la voglia di cambiamento della nostra regione all’interno di un patto generazionale che metta al centro dei suoi obiettivi un Partito Democratico nuovo e diverso. Un partito grande, inclusivo, aperto, capace di cogliere le mille ansie di una regione alla ricerca del proprio futuro e di quello delle generazioni presenti e future a cui ci rivolgiamo. Un partito che sappia esaltare le diverse sensibilità al suo interno, ma in netta discontinuità rispetto alle logiche correntizie; auspico e farò di tutto affinché i temi veri del dibattito congressuale vertano sui contenuti e non sulle appartenenze, sui bisogni dei cittadini e non della classe dirigente. A tutti noi, democratici calabresi, tocca l’enorme responsabilità di costruire una proposta alternativa allo scopellitismo che ho conosciuto a Reggio e che, oggi, ci viene riproposto, invariato, alla Regione Calabria e al loieriano concetto di politica che abbiamo vissuto negli anni precedenti e che non intendiamo certo riproporre. Meritiamo un’alternativa credibile di governo che solo un rinnovato Partito Democratico può offrire e per questo è opportuno fissare, in tempi congrui, le primarie per la scelta del futuro candidato, dedicandoci così, fin da subito, ai contenuti su cui i calabresi dovranno giudicarci con la loro fiducia. Al Partito Democratico che nascerà da questo congresso la capacità di interpretare il bisogno di rinnovamento, dentro e fuori il partito, che si leva forte dai nostri territori. Territori che attraverserò in lungo e in largo insieme ed al fianco di tutti coloro che credono ancora in una Calabria migliore.