AUSER CALABRIA Un progetto Sociale per tutte le Età

Una attività intensa di socialità che rende gli anziani soggetti protagonisti della vita delle proprie comunità che guardano con interesse e simpatia l’attivismo di questi anziani che non si lasciano sopraffare dalla noia e dalla passività di frequente all’origine di malinconia e depressione. La salute ed il benessere di queste persone, la loro stessa carica vitale sono di notevole aiuto alle famiglie, così sgravate dal peso e dalla fatica di badare a questi anziani. C’è però da segnalare, e molti circoli di quest’associazione lo fanno con forte insistenza, che sono pochissime le amministrazioni comunali che sostengono queste attività positive che in fondo concorrono allo stesso benessere delle comunità. Ma va segnalata una altra attività che l’Auser svolge in alcuni importanti territori della Calabria e che sta ricevendo l’apprezzamento unanime delle persone e popolazioni che fruiscono di quell’attività. E’ il cosiddetto Filo d’Argento: un servizio di assistenza leggera alle persone anziane, e non solo, in difficoltà. L’ anziano telefona gratuitamente ad un numero verde, chiede di potere essere accompagnata dal medico, in ambulatorio, in chiesa o solo per fare una passeggiata ed un servizio organizzato, con scrupolosa efficienza,  rende disponibile un volontario, spesso un altro anziano, che va all’indirizzo del richiedente per aiutare e soddisfare la richiesta.  La particolarità di questa attività è la delicatezza, la umanità e la simpatia con cui viene svolta che l’ha resa in poco tempo assai popolare. E’ un servizio assolutamente gratuito che s’avvale, per l’organizzazione,  delle risorse derivanti dall’adesione del cittadino alla raccolta del 5 x mille in fase di dichiarazione dei redditi. “Ma  ora, ci dice il presidente regionale uscente, è in corso il tentativo, da parte di molte amministrazioni, di sollecitare e indurre l’area del volontariato e dell’associazionismo ad aderire ad espletare tutta una serie di servizi, oggi a carico dell’assistenza pubblica, solo al fine di economizzare sui costi. Come Auser non siamo pregiudizialmente contrari, a patto che ad essere esternalizzati siano alcuni servizi che non richiedano particolari competenze e particolari professionalità e che quindi il lavoro dei volontari, che dovrà continuare ad essere assolutamente gratuito, sia integrativo del servizio pubblico che deve continuare a garantire il diritto alla salute e all’assistenza”. Il Congresso regionale discuterà di questi temi e di come estendere e consolidare le attività dell’ Associazione definendo o riconfigurando il ruolo che una associazione può e deve svolgere sul territorio per alimentare la società calabrese delle virtù civiche che sole possono costituire la speranza  della società calabrese. Il presidente uscente,che nei mesi scorsi ha annunciato di non volersi più ricandidare alla presidenza, è assai fiducioso sulla possibilità che anche in Calabria l’associazionismo, che gode  di un alto indice di gradimento presso l’opinione pubblica, possa costituire l’arena di partecipazione e coinvolgimento di tanti cittadini virtuosi e giovani volenterosi che credono alla democrazia come fattore di sviluppo civile.