ASSEMBLEA LSU-LPU CGL GIOIA TAURO

Oltre al Presidente dei Sindaci della Piana , Oliveri Emanuele , sono intervenuti il Sindaco di San Ferdinando Madaffari, di Gioia Tauro Bellofiore, gli assessori di Taurianova ,Delianuova  e Laureana ,il vice-sindaco di Cittanova e il vice-sindaco di San Giorgio M., oltre a molti altri amministratori locali .Il senso della riunione  era quello, e si è ottenuto , non solo di denunciare le gravi inadempienze di Governo e Regione, ma anche quello di fare l’ultimo appello ai Sindaci invitandoli ad assumere l’impegno di sostenere la richiesta al Governo nazionale di aprire un tavolo affinchè si possa superare il blocco delle assunzioni e favorire , incentivando,  la stabilizzazione di tutto il personale Lsu -Lpu negli stessi enti di utilizzazione .Tutti i Sindaci  e amministratori hanno preso la parola e  per la prima volta , in modo chiaro, hanno ribadito l’utilità e l’essenzialità dell’impegno di ogni lavoratore nei comuni e l’esigenza di farli entrare in modo permanente nella pianta organica . Da qui,è nato l’impegno, assunto dal Presidente Oliveri di convocare , in pochi giorni,in seduta straordinaria, l’assemblea dei Sindaci della Piana per vincolarli  a chiedere un tavolo nazionale e  avviare da subito azioni a  sostegno alla protesta dei lavoratori. Infine, l’assemblea ha ritenuto positiva la nascita di un nuovo fronte comune tra Sindacato e  Sindaci, con la disponibilità di coinvolgere anche  i Sindaci della Locride e tutto il reggino  e si è conclusa con la decisione di accompagnare l’invio della lettera al Governo con sospensioni dal lavoro e proteste, anche eclatanti, per far capire, finalmente, che questa è una bomba sociale alla quale va trovata soluzione prima che vi possano essere pesanti ricadute sull’ordine pubblico e sui servizi erogati ai cittadini da parte degli enti. L’assemblea, che rimane permanente, in attesa di risultati si è sciolta, con non poche difficoltà, perché i lavoratori già da oggi volevano sospendere le attività. Il buon senso infine ha solo rimandato una protesta che rischia di divenire necessaria senza risposte da parte del Governo nazionale.