ANPI Polistena, l’aggressione ad Arturo Scotto e’ una vergogna
Arturo Scotto , coordinatore di Articolo 1-Mdp è stato aggredito durante i festeggiamenti del Capodanno a Venezia.
La moglie di Scotto, Elsa Bertholet ha raccontato l’accaduto: “un gruppo di persone al grido di “Duce,Duce…”con la mano alzata. La cosa grave e assurda è stata che queste persone, cantavano “Anna Frank sei finita nel forno”e alla richiesta di mio marito di smetterla hanno incominciato ad inneggiare al Duce e lo hanno picchiato”.
L’’avvenimento è stato raccontato dallo stesso Scotto sul sito di Articolo 1-Mdp, annunciando di aver fatto regolare denuncia ai Carabinieri.
Questo episodio, che non è isolato da altri fatti del genere( ricordiamo le minacce a Liliana Segre) è la prova del clima di odio e di veleni che circolano nel nostro paese e di cui sono responsabili tutti coloro che seminano paure e razzismo, per calcoli politici, inneggiando all’ideologia fascista e nazista, che sono state cause di disastri, di guerre e di morti. Tutto questo sta a testimoniare che il Fascismo non è morto e che bisogna tenere alta la guardia e nello stesso tempo non dimenticare che l’Italia ha una Costituzione Antifascista per la quale sono morti migliaia di persone.
In merito a questo episodio Rino Tripodi Presidente dell’ ANPI di Polistena, sezione Intercomunale di Polistena in una nota scrive:
“ Esprimiamo solidarietà e sostegno ad Arturo Scotto e alla sua famiglia, vittime di questa brutale aggressione e invitiamo le forze dell’ordine ad assicurare alla Giustizia i colpevoli e nello stesso tempo lanciamo un appello alla vigilanza e alla mobilitazione contro rigurgiti fascisti che offendono la nostra Democrazia”.
Caterina Sorbara