12 Dicembre sciopero dei lavoratori ex lsu della scuola
Uno sciopero importante per la continuità reddituale di queste persone e per la salvaguardia dei posti lavoro messi a dura prova dalla spending reviewe dai tagli indiscriminati, perpetrati dai vari Governi che si sono succeduti.
Come Filcams Cgil, crediamo importante la giornata di mobilitazione avviata dalle strutture nazionali e riteniamo fondamentale, la partecipazione dei lavoratori allo sciopero, infatti, non lascia intravedere esiti positivi, la vertenza attivata dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Uil, per garantire dal 1 gennaio 2014, la continuità occupazionale e la tenuta del reddito degli oltre 24mila lavoratori e lavoratrici occupati negli appalti di pulizia e ausiliari presso 4mila scuole di ogni ordine e grado, viste le riduzioni programmate dal Ministero dell’Istruzione.
A seguito degli incontri che si sono succeduti dall’22 luglio al 4 novembre al Tavolo Politico di confronto istituito presso il Miur tra la rappresentanza politica del Ministero e i sindacati, le parti avevano stabilito di incontrarsi immediatamente dopo l’incontro della compagine ministeriale alla Presidenza del Consiglio e comunque non oltre il 26 novembre scorso. Riunione che ad oggi è stata improduttiva e che non ha dato seguito a quelli che erano stati gli impegni presi dal Ministero con i sindacati.Situazione grave, sia in termini di ripercussioni sociali per migliaia di lavoratrici e lavoratori, stabilizzati già dalla fine degli anni ’90, sia per la salubrità e la sicurezza degli alunni e di chi opera negli ambienti scolastici.
Pertanto, un pullman organizzato dalla Filcams Cgil della Piana di Gioia Tauro e del Comprensorio di Reggio – Locri, partirà in direzione Roma, per partecipare alla manifestazione nazionale proclamata, dalla Filcams, dalla Fisascat e dalla Uiltrasporti e per far sentire il disagio e la rabbia dei lavoratori di questo territorio, esasperati ormai dai continui tagli che negli ultimi anni hanno dovuto subire sull’appalto e di conseguenza da quella incertezza occupazionale che sta rendendo la vita di questi lavoratori invivibile.
Gioia Tauro, 11/12/2013