VII Edizione delle Giornate di Aggiornamento Medico
La politica del risparmio dovuta alla crisi economica, ha portato il nostro Paese in una situazione di difficoltà anche nella sanità. E’ necessario porre al centro dell’attenzione il malato, già fortemente provato. Dobbiamo allontanarci da una logica consumistica e cercare una umanizzazione della sanità, considerando ogni aspetto del trattamento e delle cure rivolte al paziente. Come cristiani, abbiamo il dovere di riflettere e rimettere nel circolo del pensare gli interventi necessari che possano riportare la persona quale punto di partenza”. I responsabili scientifici del convegno Francesco Nasso, Direttore S.O.C. Medicina Interna P.O. Polistena, e Elio Stellitano, Direttore S.O.C. Medicina Interna P.O. di Melito Porto Salvo hanno evidenziato che: “L’evento è un momento di confronto importante sui vari temi della medicina interna. Nella prima giornata, si sono svolte quattro sessioni che hanno trattato di Pneumologia, Geriatria, Gastroenterologia e Ictus, coordinati e argomentate da illustri relatori per un confronto diretto e partecipativo su vari argomenti”. Domani, un’ampia sezione dell’evento sarà dedicata alle patologie cardiovascolari sotto il profilo diagnostico, prognostico e terapeutico, con riferimento al Rischio Cardio – Cerebro – Vascolare. Un approccio multidisciplinare che consentirà di mettere in relazione fisiopatologia e fattori di rischio delle varie branche prese in esame e permetterà di analizzare le nuove strategie di trattamento delle stesse. Un programma ampio ed articolato che offrirà ai relatori la possibilità di discutere e confrontarsi su diverse tematiche nelle tredici sessioni previste. Infine nella giornata conclusiva di sabato, è previsto un Forum dedicato alle nuove prospettive dell’organizzazione ospedaliera dal titolo “Il Risk Management nella Sanità a rischio”, incentrato sul ruolo del medico internista e sugli aspetti medico – legali legati alla professione medica, durante il quale sono previsti gli interventi anche di avvocati e magistrati.