Uil Calabria, augura buon lavoro all’Arcivescovo Fortunato Morrone per la nomina a Pres. CEC
La Uil Calabria formula gli auguri di buona pastorale all’Arcivescovo Fortunato Morrone per la recente nomina a presidente della Conferenza episcopale calabra. Il ruolo della Chiesa, in una Calabria ancora stretta nella morsa di una crisi senza fine ma che sente forte la necessità di ripartire e dare un’occasione alle sue giovani generazioni.
Nei mesi scorsi con i Vescovi calabresi abbiamo sostenuto un momento di confronto approfondito sui temi particolarmente delicati per il futuro della Calabria.
Accogliendo l’invito della Conferenza episcopale calabra abbiamo messo sul tavolo della discussione le nostre proposte per il mutamento radicale del mondo del lavoro, per il rilancio immediato dell’occupazione, per il sostegno al vasto panorama del terzo settore, per l’appianamento delle diseguaglianze e la riduzione della povertà.
Nello scambio di idee con i vertici della Cec, come era naturale che fosse, ha trovato ampio spazio la tematica del sociale: uno dei punti nodali della Piattaforma unitaria dello scorso Primo maggio.
Senza tentennamenti, ribadiamo il nostro pieno riconoscimento dell’importante ruolo che la Chiesa calabrese sta svolgendo in una terra difficile, praticando una pastorale che ha fatto del contrasto alle diseguaglianze, della lotta alla criminalità organizzata e all’illegalità diffusa la stella polare del suo agire, guardando senza timore ai tanti problemi che ne assillano il presente e lavorando senza sosta per stimolare una loro conversione produttiva.
Nella convinzione che solo il confronto aperto, diretto, scevro da steccati ideologici possa fare il bene della Calabria, che la Chiesa possa e debba giocare un ruolo importante nella rinascita di questa terra al fianco delle altri parti sociali, auspichiamo che l’interlocuzione avviata con la Conferenza episcopale calabra non sia un episodio isolato ma trovi nuovo vigore per offrire ai cittadini calabresi, alla classe dirigente che è stata chiamata al governo della cosa pubblica regionale, una visione diversa dei problemi ancora aperti e delle soluzioni possibili per superare lo stallo e uscire dalla crisi, economica e sociale, che ancora attanaglia questo territorio.
Santo Biondo
Segretario generale
Uil Calabria