Taurianova, Scionti indietro tutta
Dopo pochissimi giorni dalla seduta consiliare del 16 ottobre, forse illuminato sulla via di Damasco, il non più impavido sindaco Scionti fa riconvocare il Consiglio Comunale per venerdì 26 ottobre con un unico punto all’ordine del giorno: “Revoca deliberazione C.C. n. 40 del 16/10/2018 avente ad oggetto “Ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato 2018-2020. Variazione”. Ovvero la revoca della revoca: se avanzo seguitemi, se indietreggio…… pure!
Ci siamo allora chiesti: cosa sarà mai successo per portare l’imperturbabile sindaco a fare, per una volta, dietro front?
Certo non le argomentazioni preventivamente esposte da noi, consiglieri di opposizione, che ci eravamo permessi di rilevare sommessamente che la proposta appariva illegittima e forse anche penalmente illecita (violando tra l’altro l’ordine di un Giudice), che lo lasciano sempre indifferente. E neppure quelle chiaramente esposte dagli avvocati delle ditte private con una pec a tutti i Consiglieri comunali.
Forse che il Ministero dell’Interno lo ha richiamato chiedendogli di revocare la variazione ?
Oppure pensava di utilizzare quei 700 mila euro (circa) per fare tante belle cose per tutti i cittadini di Taurianova, piuttosto che darli a due soli illegittimamente espropriati dei loro terreni?
O forse un mea culpa per non avere consultato preventivamente gli avvocati che l’Ente paga in convenzione (se fosse stato per Scionti avrebbero percepito 58.000 euro all’anno, piuttosto che i 38.000 rimasti dopo l’emendamento al bilancio 2016 da noi voluto), e neppure l’avvocato Mamone, assessore al bilancio, che non solo non ha partecipato alla delibera di Giunta, ma non ha neppure relazionato al Consiglio pur essendo presente?
Insomma cosa sarebbe venuto a dirci questa volta Fabio Scionti? Curiosità inevasa perché la (quasi) compatta maggioranza latita compattamente e diserta l’Aula nel giorno dalla stessa scelto, restando abbarbicata in rigoroso silenzio nell’ufficio del Sindaco (a parte il Presidente che appare per qualche minuto per poi allontanarsi subito dopo, senza proferire parola).
Passata un’ora, la seduta viene dichiarata deserta (dall’opposizione) e via col vento…a lunedì prossimo alle 9!
Schiena dritta e avanti tutta? Staremo a vedere.
Di fatto, dopo avere inserito nell’ipotesi di riequilibrio di bilancio le somme derivanti dal debito per una procedura espropriativa sulla quale esistono sentenza e ordinanza del TAR passate in giudicato, nonché delibera commissariale di pagamento, la Giunta sciontiana ha deciso (non si sa se per autonoma trovata o consiglio altrui) di revocare tale decisione, rimuovendo il debito dalla competenza del dissesto, cioè dalla massa fallimentare con scarsissime probabilità di essere soddisfatto almeno nella sua interezza. A prescindere dall’allegro modo con cui si è giunti negli anni a tale debito (procedure espropriative per conto terzi mai portate a termine, sentenze non impugnate malgrado avvocati a cottimo lautamente pagati, ecc.), continuiamo a non essere per nulla convinti che l’inserimento di quella posta in bilancio sia stato operato correttamente … ma di questo ne discuteremo, se si presenteranno, lunedì prossimo.
Taurianova, 27 ottobre 2018
I Consiglieri Comunali
Maria Stella Morabito e Filippo Lazzaro